Concluso il progetto AIM Ascoltare e Interpretare per Migliorare


Promosso da Studio APSed APRIRE (vedi precedenti APRIREnews: 10/06/1813/02/18, 5/11/17), con il coinvolgimento di 8 enti socio-assistenziali-sanitari, pubblici e privati, delle provincie di Bologna, Brescia, Mantova e Udine, si è concluso il Progetto AIM, finalizzato a verificare, in organizzazioni di servizi alla persona di diversa tipologia e avvalendosi di una impostazione metodologica unitaria, l’ipotesi di ricerca: “nell’ambito dei servizi alla persona, l’ascolto attivo, riflessivo e collegiale di malati/famigliari/caregiver, se utilizzato in modo sufficientemente sistematico in un gruppo di operatori, induce evoluzioni organizzative e nella comunicazione/relazione capaci di incidere positivamente sulla qualità dei servizi svolti”.

Le strutture coinvolte hanno attivato 16 Gruppi di Ricerca multiprofessionali (operatori di equipe distrettuali; di nucleo di RSA, CDI, ADI-SAD) ed hanno individuato Facilitatori  per l’effettuazione delle interviste con assistiti-famigliari e per la conduzione dei Gruppi.

I principali documenti del progetto sono accessibili dalla scheda informativa online:

  • Report conclusivo
  • Short Stories – liberamente tratte dalle interviste
  • Bibliografia
  • Impianto metodologico del progetto

Ascoltare e Interpretare per Migliorare: AIM entra nel vivo

Procede speditamente il Progetto collaborativo di ricerca azione AIM – Ascoltare Interpretare per Migliorare, promosso da Studio APS ed APRIRE,  già presentato nelle APRIREnews del 6 Novembre ’17 e del 13 Febbraio ’18.

I facilitatori delle 8 organizzazioni partecipanti (bolognesi, bresciane, mantovane e udinesi) si sono incontrati a cadenza mensile: individuate due aree tematiche (“alleanza tra operatori ed assistiti” e “transizioni tra setting di cura”), i facilitatorihanno condiviso la traccia per intervistare gli assistititi e i criteri per comporre ed ingaggiare i Gruppi Operatori  delle proprie organizzazioni.
Le prime Interviste di prova sono state effettuate: il confronto tra i facilitatoriha mostrato come sia potente ascoltare in modo strutturato gli assistiti!
I 16 Gruppi Operatori, composti da professionisti di specifici servizi/funzioni (reparti ospedalieri; attività ambulatoriali; equipe distrettuali; nuclei di Residenza Sanitario-Assistenziale, Centro Diurno Integrato, Assistenza Domiciliare Integrata, Servizio Assistenza Domiciliare) hanno iniziato ad incontrarsi: AIM è passato da 20 a quasi 200 persone coinvolte.

Nei prossimi mesi ci auguriamo di poter mostrare strumenti, percorsi e risultati di questa originale e interessante esperienza: l’obiettivo è di allargarne la partecipazione e avviare l’attivazione di un network di organizzazioni interessate ad Ascoltare gli assistiti, Interpretare quanto emerge per Migliorare la comunicazione, le relazioni e la micro-organizzazione.
   

Per ulteriori informazioni e/o per segnalare l’interesse ad un futuro coinvolgimento invia una e-mail a segreteria@aprirenetwork.it.

Al via il progetto AIM Ascoltare Interpretare per Migliorare

Il Progetto collaborativo di ricerca azione promosso da Studio APS ed APRIRE, annunciato con APRIREnews del 6 Novembre scorso, è in fase di avvio con una nutrita partecipazione di enti socio-assistenziali-sanitari, pubblici e privati, delle provincie di Bologna, Brescia, Mantova e Udine​.

Ogni ente parteciperà con uno o più Gruppi di Ricerca, in totale circa 20, composti da operatori coinvolti nella gestione di specifici servizi/funzioni: equipe distrettuale, nucleo di RSA, CDI, ADI-SAD.

Il progetto intende verificare, in organizzazioni di servizi alla persona di diversa tipologia e avvalendosi di una impostazione metodologica unitaria, l’ipotesi di ricerca: “Nell’ambito dei servizi alla persona, l’ascolto attivo, riflessivo e collegiale di malati/famigliari/caregiver, se utilizzato in modo sufficientemente sistematico in un gruppo di operatori, induce evoluzioni organizzative e nella comunicazione/relazione capaci di incidere positivamente sulla qualità dei servizi svolti“.

Per ulteriori informazioni e/o per verificare la possibilità di partecipare al progetto invia una e-mail a segreteria@aprirenetwork.it.

Progetto collaborativo di ricerca azione AIM – Ascoltare Interpretare per Migliorare

Promosso da Studio APS ed APRIRE, per dare seguito a quanto emerso dalla ricerca “Storie di malattia e di presa in carico” e a quanto proposto nel convegno di Milano dello scorso marzo “Organizzare le continuità delle cure“.

L’ipotesi di ricerca è che, “nell’ambito dei servizi alla persona, l’ascolto attivo, riflessivo e collegiale di malati/famigliari/caregiver, se utilizzato in modo sufficientemente sistematico in un gruppo di operatori, induce evoluzioni organizzative e nella comunicazione/relazione capaci di incidere positivamente sulla qualità dei servizi svolti”.

Il progetto intende verificare la validità della ipotesi di ricerca, sperimentandola in organizzazioni di servizi alla persona di diversa tipologia e avvalendosi di una impostazione metodologica unitaria.

Ricomporre la frammentazione nel prendersi cura

L’iniziativa, interdisciplinare di formazione e confronto, è focalizzata su come “ascoltare le storie dei malati” per capire dove e come migliorare i propri servizi.
Saranno presentati, attraverso testimonianze e chiavi di lettura, i risultati della ricerca qualitativa “Storie di malattia e presa in carico: sviluppo di modelli organizzativi per la continuità di cura“, promossa da APS-Milano con la collaborazione, tra gli altri, di APRIRE.
L’evento sarà anche occasione per proporre la figura dell’infermiere di famiglia/comunità come professionista in grado di inserirsi centralmente nei percorsi tracciati dalla ricerca.