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Le strutture residenziali sono contesti particolarmente esposti al rischio di infezione da coronavirus SARS-Cov-2, poiché gli ospiti, oltre ad avere molti fattori di rischio specifici, sono generalmente più vulnerabili alle infezioni rispetto alla popolazione generale.
Pubblichiamo il documento “Emergenza COVID-19: Prevenzione e Gestione nelle Residenze SocioSanitarie per Anziani“, redatto da professionisti che operano in Regione Lombardia: vuole essere un supporto a tutti i colleghi delle strutture residenziali, impegnati nella prevenzione dell’infezione coronavirus SARS-Cov-2 e nella cura e assistenza degli anziani con COVID-19.
Accedi alla alla presentazione a schemi:
Invitiamo i colleghi medici, infermieri e operatori che lo utilizzeranno a segnalarci modifiche, integrazioni, errori (mail: ricerca@aprirenetwork.it).
Purtroppo, l'emergenza COVID-19
ci costringe a sospendere il convegno
programmato per il prossimo 31 Marzo
"APRIRE compie 5 anni!"
e rinviarlo a data da definire
Prosegue la pubblicazione online del Documento di Consenso sulle Cure Palliative nel Grande Anziano a domicilio, nelle residenze e in hospice.
E’ disponibile la quinta sezione del capitolo Gli interventi palliativi nel grande anziano dedicata alla terapia farmacologica e gli accertamenti diagnostici, articolata nei seguenti paragrafi:
Sono sempre consultabili online:
Le sezioni successive del Documento di Consenso saranno prossimamente pubblicate online: ne sarà data informazione con APRIREnews dedicate.
Si ricorda che l’articolato percorso che ha portato alle Raccomandazioni del Documento di Consenso è stato promosso da APRIRE con il supporto della Fondazioni Guido Berlucchi, Fondazione Floriani e ENPAM, con il coinvolgimento dei Presidenti e di Referenti delle Federazioni Nazionali degli Ordini Professionali dei Medici e degli Infermieri, del Consiglio Nazionale degli Psicologi, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Società Scientifiche dei Medici di Famiglia (SIMG), dei Geriatri (AGE, AIP, SIGG, e SIGOT), delle Cure Palliative (SICP), degli Infermieri di Famiglia e Comunità (AIFeC) e del Centro di Ricerca per l’Etica Clinica – Università delI’Insubria – Varese.
A seguito della pubblicazione del Documento di Consenso “Cure palliative nel grande anziano a domicilio, nelle residenze e in hospice”, promossa da APRIRE Network, molte sono state le iniziative che ci hanno coinvolto. Segnaliamo il prossimo evento organizzato dalla Fondazione Alberto Sordi:
L’iniziativa è finalizzata ad illustrare i contenuti e le azioni del documento “Alleanza per le Persone Anziane”, ispirato a principi di personalizzazione dei percorsi di cura.
Per APRIRE sarà presente la vicepresidente Ermellina Zanetti che illustrerà un progetto di ricerca multicentrico sul fine vita, che coinvolgerà nel 2020 le strutture residenziali per anziani.
Programma e modulo di iscrizione sono accessibili dalla scheda online.
Prosegue la pubblicazione online del Documento di Consenso sulle Cure Palliative nel Grande Anziano a domicilio, nelle residenze e in hospice.
E’ disponibile la terza sezione del capitolo Gli interventi palliativi nel grande anziano dedicata alla valutazione del dolore nella persona non comunicante, articolata nei seguenti paragrafi:
Sono sempre consultabili online:
Identificazione del grande anziano con necessità di cure palliative:
Gli interventi palliativi nel grande anziano:
Le sezioni successive del Documento di Consenso saranno prossimamente pubblicate online: ne sarà data informazione con APRIREnews dedicate.
Si ricorda che l’articolato percorso cha ha portato alle Raccomandazioni del Documento di Consenso è stato promosso da APRIRE con il supporto della Fondazioni Guido Berlucchi, Fondazione Floriani e ENPAM, con il coinvolgimento dei Presidenti e di Referenti delle Federazioni Nazionali degli Ordini Professionali dei Medici e degli Infermieri, del Consiglio Nazionale degli Psicologi, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Società Scientifiche dei Medici di Famiglia (SIMG), dei Geriatri (AGE, AIP, SIGG, e SIGOT), delle Cure Palliative (SICP), degli Infermieri di Famiglia e Comunità (AIFeC) e del Centro di Ricerca per l’Etica Clinica – Università delI’Insubria – Varese.