Progetto europeo MOCHA

Roberto Buzzetti, Socio Fondatore e Consigliere di APRIRE, è Country Agent per l’Italia nel Progetto Europeo MOCHA – Models of Child Health Appraised.
 
Il progetto, avviato dal 2016 e i cui risultati finali verranno presentati entro la fine del 2018,  intende esaminare criticamente i servizi di assistenza sanitaria pediatrica primaria nei 30 paesi dell’Unione europea e dell’area economica europea  e formulare raccomandazioni su quali modelli siano più efficaci.
E’ coordinato dall’Imperial College di Londra (coordinatore scientifico Mitch Blair) ed è finanziato nell’ambito del programma della Commissione Europea Horizon 2020.

Clicca qui per accedere alla scheda di presentazione, pubblicata nella sezione > Studi, esperienze, strumenti del sito www.aprirenetwork.it/

Adolescenti: persone “in crescita”

Il nuovo numero monografico di Extra Moenia, periodico edito da Bruno Mondadori – Pearson, dedicato al tema Adolescenti: persone “in crescita”, pubblica quattro contributi di APRIREnetwork:

L’intera pubblicazione è acquistabile on line (€ 4,25) o tramite circuito librario (€ 5,00).

La cura nelle fasi terminali della vita nel grande anziano

APRIRE è promotore di una 
Conferenza di Consenso
dedicata a
“La cura nelle fasi terminali della vita nel grande anziano.
Cure palliative e accompagnamento
a domicilio, nelle residenze per anziani e in hospice”

Viviamo più a lungo e raggiungiamo età molto elevate: l’allungamento della vita media (80,1 anni per gli uomini e 84,6 anni per le donne secondo i dati ISTAT) ha aperto nuovi scenari, sia nella letteratura scientifica sia nei mass media. Il dibattito si articola tra questioni antropologiche, sociologiche, giuridiche, etiche, psicologiche e cliniche-assistenziali all’interno di un tempo che si sta via via qualificando come “il tempo delle scelte”, anche e soprattutto dinanzi all’imminenza della morte.
Il movimento per le cure palliative ha attivato nuove sensibilità tra i professionisti della salute e nella popolazione, con un approccio più pragmatico e concreto al morire e all’ultimo tempo della vita, percepiti come spazio e tempo per azioni, scelte, espressioni di volontà soggettive, quasi a riappropriarsi di questa fase della propria vita, anziché restare annichiliti dall’angoscia della morte.
Nelle persone anziane e molto anziane, che vivono a casa o nelle strutture residenziali, affette da più malattie e/o da disabilità funzionale e/o cognitiva, per lo più con le caratteristiche della disabilità progressiva, è ancora difficile identificare coloro che hanno una ridotta speranza di vita (6-12 mesi) e ciò implica una mancata ridefinizione dei bisogni di cura e assistenza secondo i principi della medicina palliativa; non si tratta di rinunciare alla cura e all’assistenza, ma di ridefinirne gli obiettivi a cui debbono essere indirizzate le scelte terapeutiche, diagnostiche e assistenziali.

La Conferenza, per la quale sono in corso i lavori di preparazione, sarà celebrata nel 2018.

Conferenza Italiana di Consenso sul Patient Engagement

Gianfranco Damiani, Professore dell’Università Cattolica di Roma e fattivo collaboratore di APRIRE, ci segnala l’importante evento che si terrà il 13 Giugno a Milano, all’Auditorium “Testori” in Piazza Città di Lombardia, 1.

Focus della Conferenza di Consenso: Diventare protagonisti della cura – Raccomandazioni per la promozione del Patient Engagement nella cronicità.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione.

Il percorso che ha portato alla Conferenza di Consenso è consultabile sul sito appositamente creato.