Sostieni APRIREnetwork!

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco degli enti destinatari del contributo “5 X1000” relativo alle dichiarazioni del 2017: l’Associazione APRIRE, per la prima volta, potrà beneficiarne… ma solo da 11 “scelte” per complessivi 664,11€.

APRIREnetwork funziona, grazie al lavoro dei volontari, con un bilancio estremamente contenuto, nell’ordine di alcune centinaia di Euro all’anno (bilanci consuntivi: 2018, 2017, 2016, 2015): le entrate sono state garantite dalle quote associative dei 31 Soci dell’Associazione e da occasionali donazioni liberali.

A fronte di ciò, le piste di lavoro di APRIREnetwork, tutte non profit e tutte senza sponsor commerciali, stanno crescendo: se stai leggendo questa mail è perché sei uno dei 659 iscritti ad APRIREnews. Sostieni APRIRE tramite il 5×1000: non ti costa nulla!

Destina il tuo 5X1000 ad APRIRE

Come?

Accedi alla sezione dedicata alla “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF” della tua dichiarazione dei redditi (730, Modello CUD e Modello Unico).

Firma nello spazio dedicato a: “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale”.

Inserisci il codice fiscale dell’Associazione APRIRE:

98183960172

Gestire le risorse umane e motivare il progresso professionale

Pubblichiamo i contributi del dodicesimo modulo del Master UniversitarioGovernare e dirigere i Servizi Socio-sanitari – L’innovazione nel lavoro integrato dei servizi territoriali per la persona e la comunità, promosso da CARD Friuli Venezia Giulia e sostenuto da Federsanità ANCI presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche dell’Università di Udine:

Moduli già pubblicati:

  1. La Persona e la Comunità, baricentro dei nuovi servizi territoriali
  2. Aspetti di bioetica e la person centred care nell’evoluzione dei sistemi di welfare
  3. L’integrazione tra mondo della sanità, del sociale, del terzo settore
  4. L’Health need assessment (basic/advance)
  5. l servizi territoriali integrati alla persona – la home care
  6. La committenza nella produzione dei servizi territoriali
  7. La long term care e la gestione della non autosufficienza.
 La “specializzazione” del territorio
  8. L’Information and Communication Technology (ICT) per i servizi territoriali
  9. l PDTA, con particolare riferimento
alle malattie di lungo termine – un riesame della clinical governance
  10. Principi di Project management

Concluso il progetto AIM Ascoltare e Interpretare per Migliorare


Promosso da Studio APSed APRIRE (vedi precedenti APRIREnews: 10/06/1813/02/18, 5/11/17), con il coinvolgimento di 8 enti socio-assistenziali-sanitari, pubblici e privati, delle provincie di Bologna, Brescia, Mantova e Udine, si è concluso il Progetto AIM, finalizzato a verificare, in organizzazioni di servizi alla persona di diversa tipologia e avvalendosi di una impostazione metodologica unitaria, l’ipotesi di ricerca: “nell’ambito dei servizi alla persona, l’ascolto attivo, riflessivo e collegiale di malati/famigliari/caregiver, se utilizzato in modo sufficientemente sistematico in un gruppo di operatori, induce evoluzioni organizzative e nella comunicazione/relazione capaci di incidere positivamente sulla qualità dei servizi svolti”.

Le strutture coinvolte hanno attivato 16 Gruppi di Ricerca multiprofessionali (operatori di equipe distrettuali; di nucleo di RSA, CDI, ADI-SAD) ed hanno individuato Facilitatori  per l’effettuazione delle interviste con assistiti-famigliari e per la conduzione dei Gruppi.

I principali documenti del progetto sono accessibili dalla scheda informativa online:

  • Report conclusivo
  • Short Stories – liberamente tratte dalle interviste
  • Bibliografia
  • Impianto metodologico del progetto

Contributi pedagogici per la formazione del personale all’Educazione Terapeutica

E’ online il Capitolo 5 del Manuale per operatori “Educare alla salute e all’assistenza”redatto da Maria Paola Mostarda, Marina Trento, Lucia Zannini. 

Indice del capitolo

Terminato il progetto europeo MOCHA – Models of Child Health Appraised

È terminato il progetto MOCHA (vedi APRIREnews del 25 Giugno 2017), coordinato dall’Imperial College di Londra ed avviato nel 2016: ha esaminato criticamente i servizi di assistenza sanitaria pediatrica primaria nei 30 paesi dell’Unione europea e dell’area economica europea.
Al progetto hanno partecipato 19 partner scientifici provenienti da 10 paesi europei, più Australia, Svizzera e Stati Uniti. Questi hanno lavorato in collaborazione con esperti nazionali (country agent) identificati in ogni paese per ottenere e analizzare informazioni chiave su una serie di argomenti che riguardano il bambino e le cure primarie:

  • Modelli di assistenza primaria pediatrica (incluse le urgenze)
  • Continuità della cura e integrazione dei servizi socio-sanitari (cure secondarie, assistenza sociale, istruzione, ecc), comprese le cure complesse, ed i servizi per la tutela dei minori
  • Servizi sanitari scolastici
  • Servizi di accesso diretto per gli adolescenti
  • Individuazione di misure innovative sulla qualità e risultati clinici
  • Identificazione di misure composite, utilizzando banche dati di grandi dimensioni, per misurare la qualità e i risultati clinici
  • Analisi economiche e di abilità
  • Garantire equità per tutti i bambini
  • L’uso delle cartelle cliniche elettroniche in pediatria

Dalla scheda online dedicata al progetto è possibile accedere a tutti documenti prodotti (Deliverables, Journal papers, Conference presentations and posters, Reports).
E’ inoltre prevista nel 2019 la pubblicazione di un MOCHA e-book “Issues and Opportunities in Primary Health Care for Children in Europe