BANDO AIEA: le prime tre tesi vincitrici!
Il bando AIEA premia le 3 migliori tesi per l’anno 2019 in tema di “umanizzazione delle cure”!
AIEA (Accogli e ascolta, Informa e spiega, Educa e stai vicino, Accompagna nelle cure) è il progetto promosso dall’Associazione Dall’Altra Parte, in collaborazione con APRIRE e la Banca di Credito Cooperativo di Brescia per l’assegnazione di premi a studenti in medicina e in infermieristica che abbiano prodotto tesi sulla umanizzazione delle cure.
A seguito di questo periodo emergenziale, la proclamazione e la consegna dei premi con apposito evento pubblico sarà posticipata, se possibile, dopo l’estate. Nel frattempo vi invitiamo a consultare la scheda informativa online per accedere alle 3 tesi vincitrici!
Tra i 13 candidati, ecco le tesi premiate… tutte al femmile!
- Marzia Failla – La Dignità Umana Nei Soggetti In Fase Terminale: Percezione E Responsabilità Infermieristica (UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE – Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” – Roma – Corso di Laurea in Infermieristica)
- Elena Gaspari – Il viaggio verso il tramonto: l’utilizzo della Medicina Narrativa nelle cure di fine vita (UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA – DIPARTIMENTO DI SPECIALITÀ MEDICOCHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITÀ PUBBLICA – Corso di Laurea
in Infermieristica) - Aurora Ruggeri – L’importanza Delle “Non-Technical Skills” Nel Processo Di Donazione Di Organi E Tessuti: Nuove Competenze Infermieristiche (UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA – DIPARTIMENTO DI SPECIALITÀ MEDICOCHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITÀ PUBBLICA – Corso di Laurea
in Infermieristica)
P.S. Il bando AIEA è aperto! Le tesi discusse nel 2020 (anche quelle del corso di medicina) possono partecipare per il secondo anno, presentando la candidatura entro il 28/2/2021 accedendo al link: https://www.
COVID-19: ESEMPI DI BUONA PRATICA!
Nei mesi appena trascorsi, la maggior parte delle notizie circolanti riguardo COVID-19 si riferivano per lo più al numero di contagi e di decessi, all’eccesso di mortalità delle strutture residenziali o all’incapacità di garantire un’adeguata assistenza ai cittadini.
Molto raramente si è parlato di vicende positive ed esempi di buone pratiche avvenuti in tutti i contesti lavorativi sanitari e sociosanitari, ospedalieri o territoriali.
APRIRE vuole dare spazio ai casi virtuosi, diffondendo le esperienze positive verificatesi in questo periodo emergenziale.
Iniziamo riportando l’esperienza di una RSD bresciana che è riuscita, ad oggi, a tenere il Covid lontano dai suoi ospiti!
Clicca qui per accedere al video
… Potete segnalarci le vostre esperienze con video, immagini o articoli scrivendo all’indirizzo mail segreteria@aprirenetwork.it !
Management e Organizzazione delle Residenze Socio-Sanitarie: i bisogni formativi
Tech4Care, ISTAO (Istituto Adriano Olivetti), Casa Grimani Buttari e APRIREnetwork intendono sviluppare un Progetto formativo in Management e Organizzazione dei Servizi Residenziali Socio-Sanitari, rivolto a dirigenti, responsabili, coordinatori e collaboratori delle strutture al fine di aggiornarne le competenze gestionali e manageriali alla luce delle difficoltà di una popolazione anziana sempre più fragile ed esposta al rischio epidemico. La rilevazione del fabbisogno formativo è necessaria per definirne la struttura, le modalità di erogazione, la durata e i contenuti.
Accedi al questionario online di rilevazione dei bisogni formativi
Cap. 16 – La polifarmacoterapia nelle persone anziane: principi di appropriatezza e riconciliazione terapeutica
Capitolo del Manuale per operatori “educare alla Salute e all’Assistenza”
Autori: Pietro Delgiudice, Luca Arnoldo, Pierfrancesco Tricarico, Giovanni Cattani, Silvio Brusaferro