Idee per le Case della Comunità

Lunedì 31 Gennaio 2022

Un film documentario mostra l’esperienza di quattro Case della Salute-Comunità: 

  • sono effettivamente attive da alcuni anni
  • garantiscono Cure Primarie universalmente accessibili
  • sono messe in atto da équipe multidisciplinari
  • sono centrate sulla persona in risposta alla maggioranza dei problemi di salute del singolo e della comunità.
Accedi alla scheda informativa per vedere il film
– versione sintetica: 2 minuti – versione estesa: 42 minuti

Potenziare il Distretto sociale e sanitario

Lunedì 24 Gennaio 2022

È online la 4° sezione de “Il Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie in Italia, indirizzata all’argomento Potenziare il Distretto sociale e sanitario:

Potenziare il Distretto sociale e sanitario: criticità attuali

“Nonostante la normativa nazionale abbia progressivamente precisato ruolo e organizzazione del Distretto (Del Giudice et al, 2016):

  • V’è un’applicazione incompleta e molto diversificata tra le Regioni, in alcune delle quali il Distretto risulta essere un’entità virtuale

  • Il coordinamento tra la componente “sanitaria” e quella “sociale”, così come il lavoro in equipe interprofessionali, sono avvenuti occasionalmente, solo dove si sono incontrate disponibilità individuali e favorevoli ed eccezionali contingenze

  • Il passaggio da modello prettamente “sanitario” (concentrato nell’erogazione e prestazione di servizi sanitari) ad un modello di “salute” (promozione e prevenzione nei luoghi di vita e coinvolgimento attivo delle persone e delle risorse delle comunità locali) si è realizzato solo in alcune Regioni.

  • Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, a fronte del loro ruolo nodale in quanto “chiavi di accesso” ai servizi sanitari, sono rimasti solo parzialmente e occasionalmente coinvolti nei meccanismi di connessione tra le diverse componenti distrettuali. Le nuove potenzialità tecnologiche di connessione informativa ed operativa sono state utilizzate nei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari in misura marginale, a volte frammentaria e non sempre coordinata all’interno di una progettualità organica.”

Vi invitiamo numerosi a sottoscrivere il Libro Azzurro.. facciamolo in tanti!

Clicca qui per sottoscrivere il documento

Cure Primarie e Casa della Comunità: prossimi appuntamenti

Lunedì 17 Gennaio 2022

Dedichiamo questa newsletter alla presentazione delle prossime iniziative, tutte online e in date ravvicinate.

Giovedì 20 Gennaio – ore 17.30-19.00

Per una riforma slow delle Cure Primarie – Il Libro Azzurro – Applicare il modello della Primary Health Care

  • Organizzata da Slow Medicine
  • Interventi di Andrea Gardini e Domenico Colimberti (Slow Medicine) & Alice Cicognani e Agostino Panajia (Libro Azzurro – Campagna Primary Health Care)

Venerdì 21 Gennaio – ore 10.00-13.00

Dalle case della salute alle case della comunità – La prospettiva del management
  • Organizzata da SDA Bocconi in collaborazione con Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, FIASO, Federsanità Anci e CARD
  • Interventi di Giovanni Migliore (Fiaso), Tiziana Frittelli (Federsanità Anci), Gennaro Volpe (CARD), Pierangelo Spano (Regione Veneto), Barbara Trambusti (Regione Toscana), Maria Donata Bellentani (Ministero della Salute) e Alice Borghini (Agenas)

Per registrarsi: https://forms.sdabocconi.it/events/login.php?evento_id=7614b330eade18ea277f186b71361b

Sabato 22 Gennaio – ore 9,30-12,30

Riformare le Cure Primarie in Italia: le proposte del Libro Azzurro

  • Organizzata come Agorà Democratica “transregionale”
  • Interventi dei parlamentari e consiglieri regionali Paola Boldrini, Elena Carnevali, Massimo Cialente, Michele Fina, Andrea Giorgis, Gian Antonio Girelli, Marco Lacarra, Stefano Manai, Margherita Miotto, Carmela Rozza; Sandra Zampa

Per registrarsi: https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/68/meetings/445

 

Aiutare chi aiuta: il manuale dei caregiver familiari è online

Lunedì, 10 Gennaio 2022

Lunedì 30 Agosto dello scorso anno avevamo annunciato la pubblicazione de “Il manuale dei caregiver familiari – Aiuta chi aiuta” redatto da Franco Pesaresi: si può ora scaricare gratuitamente, grazie a Maggioli Editore e alla Fondazione Cenci Gallingani che l’hanno permesso.

Accedi alla scheda informativa
per scaricare il manuale e per ulteriori informazioni

Dalla stessa scheda è possibile accedere anche a:

  • Badanti dopo la pandemia: badanti forever?
  • Badanti: quanto spendono le famiglie?

Governance e coordinamento: politiche adattive ed educazione permanente

Lunedì, 3 gennaio 2022

Iniziamo il 2022 (nuovamente BUON ANNO!) con il terzo approfondimento de “Il Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie in Italia, dedicato alla sezione  “Governance e coordinamento: politiche adattive ed educazione permanente” che sviluppa le proposte:


Governance e coordinamento – politiche adattive ed educazione permanente: perché?

“La riorganizzazione dei servizi territoriali in ottica di PHC necessita di una profonda ristrutturazione delle strategie e metodologie di pianificazione, gestione, valutazione, qualificazione delle reti assistenziali, attraverso un approccio integrato, centrato sulla salute, multisettoriale e legato alle risorse presenti in ogni territorio.

Affinché le politiche e gli interventi sanitari siano in grado di adattarsi alle caratteristiche uniche di ogni territorio, alla sua epidemiologia, alle risorse disponibili sia in termini quantitativi sia di competenze professionali, la pianificazione e gestione delle reti assistenziali territoriali deve basarsi su analisi integrate, partecipative e di lungo periodo, capaci di promuovere risposte organizzative diversificate. Pertanto la gestione deve essere decentralizzata e accompagnata da una valorizzazione delle reti assistenziali territoriali già esistenti e dalla istituzione di un coordinamento intersettoriale e partecipativo.

Attraverso il quadro teorico metodologico e tecnico dell’educazione permanente (Gomes, 2016Miccas, 2014) si creano le condizioni locali e le competenze per la gestione decentrata e si permette la realizzazione di politiche adattive (Swanson, 2010) in grado di rispondere alla complessità del nuovo sistema.”

Governance e coordinamento – politiche adattive ed educazione permanente: criticità attuali

“Attualmente il SSN è centralizzato nel livello regionale con un peso variabile in ogni Regione della gestione Aziendale, con una disomogenea decentralizzazione della pianificazione a livello distrettuale e ancora meno presente decentralizzazione sulla prima linea dei servizi.

La rete assistenziale è costituita a partire da presupposti quasi esclusivamente biomedici e sbilanciata sulla professione medica.

Manca una cultura delle co-gestione partecipativa e le competenze necessarie alla costituzione di reti sanitarie multi-settoriali e partecipative in cui le decisioni passano per la costruzione di consenso. Allo stesso tempo sono scarsamente diffuse attività di ricerca e formazione relative alle metodologie di apprendimento in contesto, che consentano di sostenere l’analisi delle pratiche assistenziali locali e la formulazione delle conoscenze necessarie a sviluppare la territorializzazione dell’assistenza e della gestione.

Nell’attuale architettura dei servizi sono scarsi i luoghi istituzionali ed i percorsi assistenziali che consentono la co-gestione dei servizi in un’ottica decentrata multi-servizio e multi-settoriale.”