Cultura e Salute Editore Perugia – Il cammino verso le Case della Comunità: esempi di esperienze in atto

Lunedì 27 Maggio 2024

“A questo punto mia figlia ha un lampo: chiama un’amica che ha avuto un problema simile. Infatti, l’amica ha proprio un conoscente che sa fare le iniezioni intramuscolo (…).

Ecco il piano personalizzato per tre intramuscolo:
– Domenica, amico dell’amica a casa (costo un caffè con due biscotti);
– Lunedì, infermiere a domicilio (30 €);
– Martedì, ambulatorio Croce Rossa (con offerta libera).

(…) Dato il mio immaginario e le mie aspettative sulle Case della Comunità, ho vissuto questa esperienza con un profondo senso di frustrazione: possibile che, anche per un problema semplice – tre iniezioni intramuscolo – la Casa della Comunità, proprio là dove esistente e oggettivamente dotata, non sia servita a nulla?”

Percorsi verso le Case della Comunità: proposte e sperimentazioni – 2024

Continua la pubblicazione online del volume “Percorsi verso le Case della Comunità: proposte e sperimentazioni” della casa editrice Cultura e Salute Editore Perugiarendendo disponibile il nuovo capitolo “Il cammino verso le Case della Comunità: esempi di esperienze in atto”, a cura di Fluvio Lonati, presidente di APRIRENetwork.

Nonostante secondo il PNRR “Il progetto di realizzare la Casa della Comunità consente di potenziare e riorganizzare i servizi offerti sul territorio migliorandone la qualità(…)”, in alcuni casi, specie in Lombardia, le Case della Comunità appaiono come strutture ambulatoriali preesistenti alle quali semplicemente è stata apposta una targa.

Fortunatamente, le esperienze di Case della Salute/Comunità che hanno già concretamente intrapreso la direzione innovativa sono numerose, come evidenziato nel capitolo.

Accedi al capitolo per saperne di più!

MedicInRete: progetto avviato – ancora possibile aderire

Lunedì 20 maggio 2024

Sono più di 170, provenienti dalla quasi totalità delle regioni (al momento manca solo la Liguria), i medici che stanno partecipando al progetto collaborativo promosso dal Mario Negri  in collaborazione con l’Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie e con la Campagna PHC Now or Never.
Il progetto, che ha come guida e traccia il Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie in Italia, si rivolge ai medici dei Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale e delle Scuole di Specializzazione in Medicina di Comunità delle Cure Primarie.

L’obiettivo è attivare Laboratori Territoriali, gruppi di persone della medesima area territoriale, che:

  • Ricercano nel proprio territorio Esperienze Significative orientate alla Primary Health Care – Libro Azzurro
  • Studiano le Esperienze Significative trovate, individuandone potenzialità/criticità/possibilità di inserimento, quale base per definire una possibile progettualità locale contestualizzata nel proprio territorio-comunità
  • Definiscono Progettualità Locale/i nel proprio territorio-comunità
Venerdì 19 aprile si è tenuto il primo incontro dei partecipanti, in presenza presso il Mario Negri e on line, e si stanno organizzando in questi giorni, nelle diverse regioni, 16 Laboratori Territoriali:
c’è ancora la possibilità di accogliere ulteriori partecipanti,
sempre tra medici in formazione in Medicina Generale e in Medicina di Comunità.
 

Tramite la  scheda è inoltre possibile partecipare all’indagine online, correlata al progetto, sui bisogni formativi e sulle prospettive lavorative future:
è aperta anche a medici non partecipanti al progetto MedicInRete;
la partecipazione è anonima, libera e volontaria;
i dati raccolti verranno elaborati e divulgati in forma aggregata.

Non Autosufficienza, salvare la riforma: libertà, diritti e dignità della persona anziana

Lunedì 13 Maggio 2024

Un APPELLO
  • per denunciare la mancata traduzione in misure operative dei contenuti della legge delega 33 con il Decreto Legislativo 15 marzo 2024, n. 29 che avrebbe dovuto attuare la Riforma della non autosufficienza prevista dal PNRR e approvata all’unanimità in Parlamento
  • per evidenziare la necessità che il governo si renda disponibile ad un confronto democratico e permanente con sindacato e associazioni
  • per ribadire la necessità di ripartire dai 7 pilastri della legge delega 33.
Vai alla scheda informativa e FIRMA l’APPELLO
7 pilastri della legge delega 33 da cui ripartire:
  1. Nuovo sistema di sostegni e di cure a domicilio
  2. Integrare assistenza sociale e sanitaria territoriale e domiciliare
  3. Residenzialità “luogo di vita”
  4. Prestazione Universale
  5. Comprendere anche gli anziani non autosufficienti dai 65 ai 69 anni
  6. Invecchiamento Attivo
  7. Incremento, progressivo ma certo, dei fondi sanitario e sociale

Una sfida per la Sanità Pubblica: prevenzione e gestione delle fragilità – Pubblicazione Online Capitolo 8

Lunedì 29 Aprile 2024

“Il tema della fragilità è trasversale agli ambiti e ai setting di cura; esso richiede un approccio continuativo nel tempo, che tenga conto della multidimensionalità della condizione. (…) Se a questo aggiungiamo che la condizione di fragilità possa essere reversibile se individuata precocemente, l’ambito delle Cure Primarie e della comunità risulta essere il luogo privilegiato in cui intercettare tale condizione.”

Una sfida per la Sanità Pubblica: prevenzione e gestione delle fragilità. Traiettorie di lavoro per Professionisti della Salute, 2022

Ad oggi non esiste un percorso strutturato che consenta un riconoscimento precoce della fragilità e interventi mirati orientati alla persona e alla famiglia universalmente riconosciuti, ma esistono delle esperienze virtuose a valenza locale, regionale.

Alla luce di queste considerazioni, l’8° capitolo Il binomio base di Assistenza Primaria: Medico di Medicina Generale e Infermiere di Famiglia e Comunità del volume “Una sfida per la Sanità Pubblica: prevenzione e gestione delle fragilità propone:

  • una breve presentazione del ruolo del Medico di Medicina Generale (MMG) e dell’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC),
  • le caratteristiche del lavoro interprofessionale,
  • alcuni suggerimenti e spunti di riflessione per orientare alla scelta e all’uso di strumenti condivisi di rilevazione della fragilità.

Per approfondire, accedi a