Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza

Lunedì 17 Marzo 2025

l Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza ha avviato la realizzazione in diverse Regioni del Paese, di una serie di eventi sulla Riforma per la non autosufficienza dal titolo “Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza”.

L’obiettivo principale di questi incontri è promuovere un confronto pubblico sui contenuti e sulle opportunità della riformaa partire dai bisogni concreti degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie.
L’iniziativa prevede anche il coinvolgimento delle amministrazioni regionali, aprendo al confronto con le specifiche situazioni territoriali e le eventuali proposte da portare sul tavolo nazionale.

Gli appuntamenti regionali:

  • Marzo > Lombardia e Toscana
  • Aprile > Emilia Romagna
  • Maggio > Piemonte, Marche, Sardegna e Puglia
  • Giugno > Evento nazionale conclusivo a Roma.

Accedi ai programmi di ogni evento

Attesa da un quarto di secolo, la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti è stata introdotta in Italia con la Legge Delega 33/2023 e il successivo Decreto Attuativo 29/2024. Il dibattito su questi atti, punti di forza e di debolezza è aperto, ma i contenuti della riforma sono ancora troppo poco noti rispetto alla rilevanza della materia.
È soprattutto il passaggio dall’architettura normativa al reale impatto per migliorare la vita delle persone non autosufficienti che ha bisogno di un approccio pragmatico e coerente nonché dell’apporto e della condivisione di tutti i portatori di interesse.

Giovani Caregiver: una presa in carico comunitaria

Lunedì 10 Marzo 2025

“In Italia si stima che nel 2020 il 6,6% dei giovani tra i 15 e i 24 anni presti cura a un proprio familiare con un livello di responsabilità che compete ad un adulto, un dato raddoppiato rispetto al 2015 (Istat 2020). Tuttavia, risulta altamente probabile che tali numeri indichino solo una parte di una realtà sommersa ben più ampia.”

I Giovani Caregiver o Young Carers sono bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni impegnati regolarmente nel fornire cure o forme di sostegno informali a familiari con disabilità, con una malattia cronica o altre condizioni che necessitano di assistenza.

Tuttavia, ad oggi mancano strumenti volti ad individuare i giovani che prestano attività di assistenza all’interno del proprio contesto familiare e difficilmente vengono riconosciuti o si riconoscono “caregiver” attivi della rete di cura.

Il progetto Giovani Caregiver della Città metropolitana di Bologna

  • ha preso avvio nel 2022 su mandato della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana (CTSSM)
  • ha coinvolto le scuole, i servizi sociali e sociosanitari per costruire modalità di supporto di coloro che, già in giovanissima età, si trovano a prendersi cura di una persona cara
  • ha l’obiettivo di creare una “presa in carico comunitaria, ossia una sperimentazione incentrata sullo sviluppo di azioni capaci di coinvolgere la società a più livelli
  • mira alla sensibilizzazione delle comunità professionali (sociali, sanitarie, scolastiche ed educative), attraverso un approccio proattivo volto a riconoscere i bisogni di salute e i fattori di rischio dei/delle giovani caregiver

Clicca qui per accedere alla scheda informativa del progetto

Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità – 1° capitolo

Lunedì 3 Marzo 2025

È open access il 1° capitolo del Numero Monografico dedicato alla transizione verso le Case della Comunità, pubblicato sulla rivista Sistema Salute: 

Dopo l’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria e sociale causata dal Covid-19, in Val Seriana si è costituito un gruppo informale di professionisti dell’area sanitaria, sociale ed educativa, che ha dato vita al progetto sanitario “Verso una Comunità della Salute sul Serio”, a partire dal tema del disagio adolescenziale.

Il capito descrive a pieno tale esperienza, che ha permesso di creare:

  • un team multidisciplinare che si avvale di rubriche condivise e una piattaforma interattiva accessibile a ogni professionista
  • un programma di promozione sociale per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado
  • un programma di networking e formazione per i genitori e per gli insegnanti
  • connessioni interprogettuali e comunitarie che coinvolgono altre associazioni di volontariato ed enti del terzo settore

Il percorso è ancora in via di sviluppo ed è in corso una valorizzazione all’interno degli enti e dei servizi istituzionali di riferimento (ASST-Bergamo Est, area Val Seriana), auspicabilmente anche all’interno della nascente Casa della Comunità.

Accedi alla scheda informativa per:

 

Connettere e coalizzare le risorse per rilanciare il SSN: il percorso collaborativo

Lunedì 24 febbraio 2025

L’accesa discussione di questi giorni sull’introduzione della possibilità della dipendenza per i Medici di Medicina Generale, un possibile passaggio cruciale per una figura nodale, dovrebbe essere inquadrata in un processo di reale trasformazione dell’Assistenza Primaria e, più complessivamente, del Servizio Sanitario Nazionale, “beni comuni” basilari da salvaguardare.

Molte voci si sono levate anche per sottolineare la necessità di una profonda riforma del SSN, oggi in estrema sofferenza. Per questo l’Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie in Italia, dando seguito ad un percoso iniziato alcuni mesi fa, ha elaborato un invito aperto alle varie realtà che ritengono urgenti questi obiettivi affinché ci si coalizzi per chiedere con una sola voce interventi incisivi che vadano in questa direzione, a partire da un incremento del finanziamento.

Avendo riscontrato più punti comuni nei diversi documenti e nelle diverse prese di posizione, si propone di avviare un percorso collaborativo con tutte le realtà professionali-scientifiche-sociali-sindacali-associative interessate: l’obiettivo è di giungere ad una piattaforma di proposte condivise a partire dalla raccolta strutturata per aree tematiche degli elementi che sono già apparsi convergenti, elaborata dall’Alleanza: clicca qui per accedervi.

La società civile per la sanità pubblica: incontro a Firenze sabato 22 febbraio

Lunedì 10 febbraio 2025

Le associazioni che hanno aderito all’appello “Non possiamo restare in silenzio. La società civile per la sanità pubblica“ si incontrano a Firenze sabato 22 febbraio.

L’appello, la cui adesione è ancora aperta, è stato oggetto di ampia e convinta adesione da parte di singole persone e di molte associazioni, non solo di livello nazionale (rappresentative di realtà molto vaste e diversificate) ma anche di organizzazioni di minori dimensioni (ugualmente rilevanti) a testimonianza della diffusa attenzione della società civile alla difesa della sanità pubblica.

L’incontro di Firenze, in presenza e con possibilità di partecipazione online, è aperto alla partecipazione di tutti quanti sono interessati alla difesa del SSN: ha l’obiettivo di favorire la reciproca conoscenza, condividere riflessioni sui temi principali e delineare lo sviluppo di iniziative.

Clicca qui per avere più informazioni