Strumenti per il lavoro intersettoriale e la partecipazione comunitaria: il programma

Lunedì 26 agosto 2024

Come anticipato, da venerdì 27 a domenica 29 settembre la Campagna PHC Now Or Never organizzerà il workshop:

Sede: Sala Celle del Comune di Rimini, in Via XXIII Settembre 124/c.
Partecipazione: in presenza e, per alcune sessioni, anche online.
Sessioni: confronto con esperienze nazionali ed internazionali; visite sul campo per osservare direttamente l’applicazione pratica delle metodologie e degli strumenti discussi.
Iscrizioni: in presenza o da remoto, aperte fino al 15 settembre (è previsto un numero massimo di partecipanti in presenza; la partecipazione da remoto sarà possibile solo per alcune delle sessioni).

Accedi alla scheda informativa per scaricare il programma e per iscriverti

Obiettivi del workshop:
Fornire alle/i partecipanti al workshop esempi pratici di best practice nazionali ed internazionali rispetto al lavoro interprofessionale, intersettoriale ed integrato con la comunità in un’ottica di Comprehensive Primary Health Care, con un focus su strumenti e metodologie che consentano di passare da un approccio bio-riduzionista e prestazionale a uno centrato sulla persona, sulle reti di relazioni significative, sulle comunità e sul territorio. In particolare verranno affrontati i seguenti temi:

  • Lavoro in equipe, interprofessionalità e intersettorialità nei contesti dell’assistenza territoriale
  • Partecipazione delle comunità nelle reti di cura
  • Passaggio dall’intervento sul singolo all’intervento con/attraverso il gruppo.
Evento accreditato:
  • ECM (professioni sanitarie)
  • OASER (assistenti sociali)

Strumenti per il lavoro intersettoriale e la partecipazione comunitaria

Lunedì 15 luglio 2024

Save the date! Prossimo evento organizzato dalla Campagna PHC Now Or Never sulla scia del Libro Azzurro per la riforma delle Cure Primarie inItalia

  • nelle giornate 27-29 settembre 2024
  • Rimini
  • per una formazione pratica per professioniste/i della salute (non solo sanitarie/i) su metodologie e strumenti per l’implementazione dei nuovi dispositivi assistenziali previsti dal DM77 nei propri contesti territoriali
  • mediante confronto con esperienze nazionali ed internazionali + site visit

Seguiranno aggiornamenti

Istantanea sulle Case della Comunità Lombarde

Giovedì 20 Giugno 2024

A gennaio 2024, le Case di Comunità operanti in Lombardia, istituite grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), erano 90.

Coordinati dai ricercatori dell’Istituto Mario Negri, i diversi partner dello studio hanno provveduto a incontrare ciascuna delle Case di Comunità già inaugurate raccogliendo e analizzando i dati da esse forniti.

Il 22 giugno 2024, presso l’Aula Magna dell’Università Milano Bicocca, sede di Monza, l’Istituto Mario Negri e il Rotary Club Monza Nord-Lissone (per quanto riguarda il territorio della Brianza) presentano i risultati della elaborazione di dati e informazioni tratte dallo studio, per:

  • Fornire una mappa dello stato dell’arte della situazione attuale dell’offerta di servizi delle Case della Comunità operanti;
  • Analizzare eventuali aree di scopertura e piani di attuazione;
  • Cercare di comprendere il grado di conoscenza dei servizi offerti dalle Case della Comunità e le aspettative della popolazione del territorio.

Accedi alla scheda informativa

 

Non Autosufficienza, salvare la riforma: libertà, diritti e dignità della persona anziana

Lunedì 13 Maggio 2024

Un APPELLO
  • per denunciare la mancata traduzione in misure operative dei contenuti della legge delega 33 con il Decreto Legislativo 15 marzo 2024, n. 29 che avrebbe dovuto attuare la Riforma della non autosufficienza prevista dal PNRR e approvata all’unanimità in Parlamento
  • per evidenziare la necessità che il governo si renda disponibile ad un confronto democratico e permanente con sindacato e associazioni
  • per ribadire la necessità di ripartire dai 7 pilastri della legge delega 33.
Vai alla scheda informativa e FIRMA l’APPELLO
7 pilastri della legge delega 33 da cui ripartire:
  1. Nuovo sistema di sostegni e di cure a domicilio
  2. Integrare assistenza sociale e sanitaria territoriale e domiciliare
  3. Residenzialità “luogo di vita”
  4. Prestazione Universale
  5. Comprendere anche gli anziani non autosufficienti dai 65 ai 69 anni
  6. Invecchiamento Attivo
  7. Incremento, progressivo ma certo, dei fondi sanitario e sociale