Progetto M. Negri: Valutazione Case della Comunità

Book Cover: Progetto M. Negri: Valutazione Case della Comunità
Progetto Valutazione dei modelli organizzativi delle Case della Comunità
  • Promosso dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS nel biennio 2024-2025
  • A seguito di una precedente indagine effettuata nel periodo luglio 2022-marzo 2023
  • In collaborazione con: Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione dell'Università di Bergamo; Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano; Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bergamo
  • Al fine di:
    • verificare-valutare i modelli organizzativi  implementati nelle Case della Comunità in Lombardia
    • avviare una analisi di contesto dei territori interessati
    • valutare il punto di vista degli utenti

E' possibile collaborare attivamente al progetto

raccogliendo informazioni sulle Case della Comunità del proprio territorio:

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Documenti:

A QUALE DOMANDA RISPONDE QUESTO PROGETTO

  • consentire una verifica-valutazione comparativa dei modelli organizzativi attualmente implementati nelle Case della Comunità già inaugurate relativamente al rispetto degli standard previsti dalle normative nazionali e regionali in termini di struttura, processo, personale socio-sanitario coinvolto;
  • avviare una analisi di contesto per valutare/identificare i bisogni socio-sanitari della popolazione residente e sulla base di questi modellizzare le tipologie di risposte organizzative e di servizi più efficaci ed efficienti;
  • valutare il punto di vista degli utenti in termini di accessibilità e gradimento dei servizi.

OBIETTIVI

ANALISI DEL CONTESTO

  1. Valutare il bacino di utenza in cui è collocata ogni Casa della Comunità in termini di popolazione residente, età, comorbilità, fragilità, bisogni sociosanitari e di altre tipologie di servizi presenti in quel territorio (inteso come Distretto o Azienda Socio Sanitario Territoriale-ASST).
  2. Coinvolgere i professionisti operanti nelle Case di Comunità, i pazienti e/o cittadini e le associazioni del terzo settore operanti sul territorio all’interno del Network, al fine di raccogliere i loro bisogni e le loro priorità in termini di salute.

ANALISI DEI MODELLI ATTUALMENTE PRESENTI

  1. Verificare e valutare gli attuali aspetti organizzativi in termini di standard di struttura e di personale socio-sanitario coinvolto (quali e quanti professionisti sono presenti, quale inquadramento contrattuale del personale sanitario, la formazione e l’aggiornamento del personale) comparandoli con quanto riportato dalla normativa nazionale e regionale in merito
  2. Rilevare ed analizzare il livello di integrazione tra i diversi operatori, il numero di equipe multidisciplinari attivate e il grado di soddisfazione degli operatori e degli utenti.
  3. Mappare i modelli di documentazione sanitaria attualmente in uso di tutti i professionisti coinvolti (cartacea, informatizzata) e i flussi di dati attualmente generati attraverso gli applicativi informatici (aziendali, regionali)

REALIZZAZIONE DI NUOVI MODELLI ADATTATI A SECONDA DEL CONTESTO

  1. Sviluppare modelli in Programmazione Matematica dei processi organizzativi e decisionali, al fine di valutare l’allocazione ottimale delle risorse e il loro uso in diversi scenari. In particolare, i diversi scenari saranno analizzati sulla base di metriche relative ai diversi punti di vista coinvolti: dei pazienti (accessibilità del servizio, distanza, tempi di attesa, ...) degli operatori (turnazione, carichi di lavoro, ...) e del sistema (costi e altre risorse impiegate).
  2. Sviluppare modelli di ottimizzazione per i diversi livelli di decisione e gestione coinvolti (posizionamento delle Case, dimensionamento del personale delle Case, turnazione del personale) tramite i quali sarà possibile valutare l’efficienza ed efficacia del sistema case di comunità in diversi scenari. In particolare, si valuterà l’ottimo teorico che si ottiene potendo intervenire su tutti i livelli decisionali e le soluzioni ottimali quando alcune scelte sono vincolate (ad esempio la posizione delle case nel caso in cui si debbano usare strutture pre- esistenti).
  3. Confrontate le soluzioni proposte con la situazione attualmente implementata per evidenziarne le criticità e proporre soluzioni ed azioni correttive.