‘Cronicità e fragilità: modelli a confronto’.

Book Cover: ‘Cronicità e fragilità: modelli a confronto’.
In accordo al Piano Nazionale  della Cronicità, tutte le Regioni si stanno adoperando nella ricerca di modelli organizzativi che facilitino la presa in carico del paziente cronico. Poiché gli assistiti con cronicità sono spesso protagonisti di un percorso di cura caratterizzato da frequenti passaggi fra ospedale e territorio, è indispensabile che i diversi professionisti privilegino una visione olistica della presa in carico.
 
Il Dipartimento delle Fragilità di ASST Mantova e il Dipartimento delle Cure Primarie di ATS Val Padana hanno quindi realizzato, alla presenza di più professionisti e dei medici di medicina generale, il progetto dal titolo ‘Cronicità e fragilità: modelli a confronto’.Obiettivo del lavoro è infatti superare la frammentazione territoriale dell’assistenza sanitaria, favorire l'adozione di un approccio integrato e multidisciplinare e creare un modello comune e condiviso di cooperazione e comunicazione tra tutti i professionisti coinvolti nella presa in carico.
 
Sono sette i laboratori realizzati, promossi dal Dipartimento delle Fragilità di ASST Mantova e dal Dipartimento delle Cure Primarie di ATS Val padana, alla presenza di MMG e diversi professionisti sui seguenti temi:
1. La degenza di comunità- sede territoriale di Viadana;
2. I percorsi del paziente cronico polipatologico - Presidio ospedaliero di Pieve di Coriano - futuro POT
3. Il percorso della presa in carico del paziente cronico iperteso e diabetico con scelta del Clinical Manager - MMG - Presidio ospedaliero di Mantova;
4. Proposte per garantire ai pazienti cronici la continuità della presa in carico - Presidio ospedaliero di Mantova;
5. Servizi e percorsi in un Presst – sede territoriale di Goito;
6. Un progetto sperimentale al Pronto Soccorso di Asola per la gestione del paziente cronico - Presidio ospedaliero di Asola;
7. La costruzione di un percorso di presa in carico e continuità assistenziale: dal MMG alla struttura di Cure Subacute di Bozzolo… e ritorno - Presidio ospedaliero di Bozzolo - futuro POT.
 
A seguito dei laboratori, ne sono stati illustrati i contenuti e le soluzioni individuate per migliorare i vari aspetti della presa in carico. Queste relazioni-schede sono precedute da una introduzione del direttore del Dipartimento Fragilità ASST Mantova Angela Bellani e di un contributo di ATS della Val Padana.
 

Orienta Salute: Persone, Comunità e Servizi socio-sanitari

Book Cover: Orienta Salute: Persone, Comunità e Servizi socio-sanitari

Portale dell’Università di Udine

per promuovere salute e assistenza di qualità con il territorio

 

Presentazione del Responsabile Scientifico Mario Casini:

"Raccontare la salute con le buone pratiche, le voci del territorio e i professionisti attraverso un lavoro di squadra ed un approccio globale e integrato. E’ la sfida che da gennaio 2019 sta portando avanti con successo Orienta Salute, il progetto sperimentale nato in seno al Dipartimento di Area Medica dell’Università degli Studi di Udine.

Molteplici le anime del portale che si propone innanzitutto come un progetto di ricerca ed un laboratorio a cielo aperto. 

E’ infatti qui che si lavora quotidianamente sulla sperimentazione di nuove e più efficaci modalità di comunicazione per rendere la salute qualcosa di accessibile e di vicino ad ognuno di noi. Quattro le sezioni caratterizzanti il progetto, pensato come uno strumento aperto e a disposizione del territorio per parlare di salute facendo rete:

Il team di Orienta Salute:

  • Silvio Brusaferro - Direttore del Dipartimento di Area Medica dell’Università degli Studi di Udine e responsabile dell’Officina persone, comunità e servizi sociosanitari
  • Mario Casini - Responsabile scientifico del progetto
  • Carolina Laperchia - Responsabile di produzione e post-produzione. Giornalista.

Accedi alla home del sito

Per contattare gli amministratori di Orienta Salute: carolina.laperchia@uniud.it - redazione@orientasalute.it 

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– SIMG: Nasce il ‘Core Curriculum’ della medicina di famiglia –

Book Cover: - SIMG: Nasce il ‘Core Curriculum’ della medicina di famiglia -

È disponibile online il "Core Curriculum” della medicina di famiglia (Conoscenze, competenze e attitudini necessarie per una buona pratica professionale), stilato dalla Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) e discusso con FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale).

Il documento persegue i seguenti obiettivi:

  1. identificare i contenuti del corso triennale di formazione degli studenti di
    medicina generale: conoscenze e competenze cliniche, organizzative e diagnostiche;
  2. armonizzare a livello nazionale ed europeo i contenuti del corso di formazione;
  3. definire gli strumenti standard della medicina generale: la ricerca scientifica, gli strumenti di
    management e organizzazione professionale e di conoscenza dei sistemi di sanità
    pubblica, gli strumenti diagnostici di primo livello.
 

L'iniziativa, ancora in divenire, è oggetto di discussione ed è aperta a indicazioni integrative.

Anche APRIREnetwork suggerisce, in collaborazione con SIMG, un completamento del Core Curriculum: a pagina 9, capitolo "OBIETTIVI GENERALI”, nella tabella che espone “Competenze e Programmi” e precisamente alla riga "Competenza: 5 - ORIENTAMENTO ALLA COMUNITÀ” all’inizio del riquadro “Programma”, si propone di introdurre il seguente testo:

 

“Conoscere, per tutte le diverse tipologie di servizi e organizzazioni sanitario-assistenziali-sociali territoriali (domiciliari, ambulatoriali, semiresidenziali, residenziali): scopo; destinatari elettivi e modalità di accesso; professionalità presenti; strutture-strumenti previsti; modalità di autorizzazione, accreditamento, remunerazione, partecipazione alla spesa da parte dell’assistito."

 

Clicca qui per accedere all'articolo  di Stefano Celotto "Un moderno Core Curriculum per la formazione post laurea in Medicina Generale”, pubblicato su "Rivista Società Italiana di Medicina Generale" N.2 VOL.26 2019.

Stati generali della medicina

Book Cover: Stati generali della medicina

"Puntare ad un unico Ordine di tutti i professionisti della salute, accomunati dal principale e generale obiettivo della tutela della salute del singolo e della comunità."

E' con tale provocazione che si conclude il contributo di Fulvio Lonati nell'articolo "Medicina delle cure primarie, territorio, ospedale: una visione sistemica", pubblicato in collaborazione con l'associazione APRIREnetwork nell'ultima edizione del notiziario dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Brescia.

Il problema esplosivo della cronicità pone infatti la figura del medico in crisi d'identità, in quanto la progressiva specializzazione  lo rende non più medico della persona, ma super-specialista della propria ristretta area di competenza. Tuttavia, a fronte di un sistema sanitario le cui risorse sono rivolte per più del 70% ad assistiti portatori di cronicità, la necessità e la sfida di oggi è quella di rimodernare il ruolo del curante come assistente-formatore-supervisore-consulente che operi in un'ottica interprofessionale e intradisciplinare, in una visione di sanità pubblica e di comunità, favorendo l'empowerment della persona assistita quale attore principale nella gestione della propria condizione di salute, garantendo una presa in carico socio-assistenziale integrata.

La proposta temeraria di un unico Ordine di Professioni Sanitarie sottolinea quindi la necessità di una cooperazione solidaristica e autorevole tra tutti i professionisti della salute (medici, infermieri, farmacisti, assistenti sociali ecc..), quali nodi della rete territoriale per la tutela della salute del singolo e della collettività, a fronte di bisogni sempre più complessi correlati alla cronicità e alla fragilità.

Clicca qui per accedere all'articolo completo

 

Scarica l'intero notiziario dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Brescia, n°385

Di seguito, le sezioni del notiziario dedicate all'assistenza primaria e all'interazione interprofessionale a livello territoriale:

  • La crisi cronica della Medicina Generale - Erminio Tabaglio, Medico di Medicina Generale (pag. 49)
  • Lavorare insieme: la relazione tra medici e infermieri - Stefania Pace, Presidente del l’Ordine degli Infermieri di Brescia (pag.68)
  • I nuovi ruoli dei Farmacisti bresciani e l’evoluzione della Farmacia - Francesco Rastrelli, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Brescia (pag. 70)
  • Medici di Medicina Generale e Farmacisti territoriali: “un matrimonio che s’ha da fare” - Ovidio Brignoli, Medico di Medicina Generale (pag. 72).
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ALS Fattore 2a: per supportare i giovani medici

Book Cover: ALS Fattore 2a: per supportare i giovani medici
 

Obiettivi dell'Associazione:

  • Interloquire con le autorità al fine di far valere gli interessi dei giovani medici, tendenzialmente inascoltati finora
  • Informare con l’aiuto di professionisti dei diversi settori delle problematiche relative alla difficile condizione di chi giunge in un mondo professionale nuovo e sconosciuto
  • Informare con analisi e proiezioni su tutto ciò che c’è da sapere per affrontare i concorsi SSM e MMG
  • Stipulare convenzioni con corsi utili alla formazione dei giovani medici
Sezioni del sito dedicate alla formazione dei medici di famiglia:
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