Manuale dei caregiver familiari

Book Cover: Manuale dei caregiver familiari

Autore: Franco Pesaresi con contributi di Marco Trabucchi, Marina Simoncelli, Giorgia Di Cristofaro,  Alessandra Torregiani  e Antonio Guaita

Editore: Maggioli Editore - Aprile 2021

Destinatari: caregiver familiari, cioè persone che assistono in casa un loro familiare

Obiettivi: offrire una specifica e completa caratterizzazione sul piano culturale, sociale, giuridico ed economico di “colui che quotidianamente si prende cura” delle persone care non autosufficienti

Contenuti:

  • benefici di legge in atto - probabili futuri (tutele previdenziali e sostegno economico).
  • informazioni clinico-assistenziali di base per acquisizione-sviluppo abilità-comportamenti per gestione dei problemi legati alla non autonomia
  • riferimenti di servizi interattivi online (contatto-condivisione-amicizia tra caregiver familiari)

Accesso online gratuito al manuale

Acquisto del volume cartaceo: in libreria  o online presso Maggioli Editore (25€)

Precedente articolo sui caregiver familiari di Franco Pesaresi

Recensione di Giselda Rusmini pubblicata su "I luoghi della cura online"

Documenti correlati:

 

L’INDICE DEL VOLUME

Prefazione di Giovanni Gelmuzzi  - Presentazione di Cristiano Gori

  1. I caregiver: un ruolo importante, complesso, gravoso  (Marco Trabucchi)
  2. Il caregiver familiare: definizione e ruolo
  3. Quanti sono e che cosa fanno i caregiver in Italia
  4. Che cosa chiedono i caregiver familiari
  5. I caregiver in Europa
  6. Le proposte di legge di riforma in Italia
  7. Le leggi regionali sui caregiver-
  8. Le agevolazioni lavorative per i caregiver (Giorgia Di Cristofaro e Alessandra Torregiani)
  9. L’educazione terapeutica e l’addestramento del caregiver (Marina Simoncelli)
  10. La gestione dei disturbi del comportamento della persona con demenza: indicazioni per i caregiver (Antonio Guaita)
  11. Risorse online per il supporto dei caregiver familiari (Marina Simoncelli e Franco Pesaresi)
  12. Conclusioni

Master I livello in INFERMIERISTICA DI FAMIGLIA E DI COMUNITA’ E ASSISTENZA INTEGRATA PER LA SALUTE COLLETTIVA – Università di Parma

Book Cover: Master I livello in INFERMIERISTICA DI FAMIGLIA E DI COMUNITA’ E ASSISTENZA  INTEGRATA PER LA SALUTE COLLETTIVA - Università di Parma

MASTER UNIVERSITARIO DI 1° LIVELLO IN INFERMIERISTICA DI FAMIGLIA E DI COMUNITA’ E ASSISTENZA INTEGRATA PER LA SALUTE COLLETTIVA aa 2021/2022 - Università di Parma - Dipartimento di Medicina e Chirurgia

Il Master

IL PROFILO PROFESSIONALE dell’infermiere di famiglia e di comunità è destinato a diventare protagonista in questa fase di ricostruzione ed emergenza causata dal Covid-19. Il Master permetterà allo studente di conseguire competenze avanzate in: assistenza integrata e modelli Patient-Family-Community centered; assistenza integrata ed orientata al Self-Empowerement; introduzione alla Sanità di Iniziativa; attuazione dei modelli nelle Cure Primarie nell’emergenza Covid-19 e ricerca.

A chi è rivolto

Il master è aperto a infermieri e anche alle altre professioni sanitarie di cura e di sostegno sociale che intendono sviluppare capacità/competenza di lavorare in team con progettualità condivisa e sostenere lo sviluppo negli utenti e nella comunità di capacità di ENGAGEMENT.

Obiettivi

  • Formare un professionista che svolge le sue attività prevalentemente nelle Cure Primarie, in cure intermedie, case della salute, ospedali di comunità, medicina associativa, ambiti di sanità di iniziativa, nelle diverse comunità del territorio e nelle famiglie;
  • Il master avrà una forte connotazione sperimentale, favorendo la collaborazione attiva dei professionisti, in una logica di “co-costruzione” tra docenti, tutor e discenti delle conoscenze specifiche e delle competenze innovative che si intendono formare.

Requisiti d'accesso

  • Laurea triennale delle professioni sanitarie e sociali;
  • Laurea in ambito psicologico, pedagogico, sociologico, antropologico e in discipline umanistiche.
  • Diploma universitario o titoli del vecchio ordinamento delle professioni sanitarie (titoli equipollenti secondo il DM 27/7/2000 e della L. 1 dell’8.01.2002 con diploma di scuola secondaria superiore conseguito almeno dopo 12 anni di scolarità).

Modalità di frequenza
Le attività didattiche del Master saranno erogate in modalità blended, ovvero sia in presenza sia a distanza (sincrona e/o asincrona). Per il conseguimento del Master Universitario è prevista la frequenza obbligatoria del 75% delle attività in presenza e a distanza (modalità sincrona) e del 100% delle ore di stage. Le lezioni si terranno due giorni a settimana, a settimane alterne.

Durata
Il master avrà una durata complessiva di 1.500 ore corrispondenti a 60 CFU. L’inizio delle lezioni è previsto per il mese di Febbraio 2022 e terminerà nel mese di Marzo 2023.

Modalità didattica

  • Lezioni interattive (a distanza/in presenza) e attività di laboratorio (in aula e/o in modalità online). È prevista anche la didattica alternativa (uso di piattaforma on line).
  • Gli stage (10 CFU, 250 ore) saranno possibili nelle U.O. di Cure Primarie, nei Servizi territoriali o in altri Centri di eccellenza eventualmente proposti dai discenti e riconosciuti tali dal Presidente del Master, previa stipula di convenzione. Si possono prevedere anche ore di tirocinio con progetti online.
  • I project work (10 CFU, 250 ore) consisteranno nell’elaborazione di un progetto di ricerca su tematiche attinenti al Master, saranno sviluppati in gruppo e seguiti da tutor esperti di ricerca. Gli incontri saranno prevalentemente online.
  • La prova finale consisterà nella discussione di una tesi elaborata a piccoli gruppi con l’esposizione dei risultati del progetto di ricerca.

Iscrizioni

  • Apertura della procedura di iscrizione e prenotazione posto: dal 06/09/21 ore 12 al 10/12/21 ore 12.
  • Le iscrizioni sono online: www.unipr.it/iscrizioni.

Costo
Costo del Master: 2.516,00 euro, in due rate.

Informazioni didattiche
Presidente del Master: Prof. Leopoldo Sarli, leopoldo.sarli@unipr.it
Coordinatore scientifico: Dott.ssa Giovanna Artioli giovanna.artioli@unipr.it
Tutor del corso: Dott. Enrico De Luca enrico.deluca@unipr.it

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Brochure del master

Master di I livello in Infermieri di Famiglia e di Comunità – Università Cattolica sede di Brescia

Book Cover: Master di I livello in Infermieri di Famiglia e di Comunità - Università Cattolica sede di Brescia

Master di I livello in Infermieri di Famiglia e di Comunità aa 2021/22 - Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Brescia

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero di Brescia istituisce, per l’anno accademico 2021/22, il Master Universitario di primo livello in  Infermieri di famiglia e di Comunità.

Sede

Le lezioni di terranno presso la sede distaccata di Fondazione Poliambulanza dislocata in Via Piamarta, 6 - 25121 Brescia (all’interno dell’Istituto Artigianelli).

Durata del corso 

Il Master ha la durata di un anno accademico per complessivi 60 crediti, pari a 1500 ore, da febbraio a dicembre 2022.

Profilo del candidato
Il Master è rivolto al personale infermieristico (classe L/SNT01 - LM/SNT01) in possesso di
uno dei seguenti titoli: laurea in Infermieristica conseguita ai sensi del D.M. 509/99; titolo di studio universitario, per la professione di infermiere, di durata triennale; diplomi conseguiti dagli appartenenti alla professione sanitaria di infermiere; titolo equipollente rilasciato all’estero e accompagnato da dichiarazione di valore.

Il numero degli ammessi al Master universitario in Infermiere di Famiglia e di Comunità è fissato in un minimo di 15 e un massimo di 25.

Obiettivi

  • promuovere lo sviluppo di competenze infermieristiche orientate alla salvaguardia del patrimonio di salute delle comunità locali, la prevenzione e cura delle malattie croniche, il supporto alle fragilità, la promozione di sani stili di vita, valorizzando anche il contributo dei singoli cittadini e delle forze sociali;
  • formare professionisti sanitari che sappiano operare in tutte le diverse tipologie di servizi dell'Assistenza Primaria (domicilio, servizi territoriali, ambulatoriali, residenziali e semiresidenziali) con specifiche competenze relazionali, organizzative e clinico assistenziali orientate alla promozione della salute, alla gestione e prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle cronicità, alla palliazione nel contesto dell'Assistenza Primaria.

Modalità didattica
Le lezioni teoriche si terranno nelle giornate di lunedì e martedì dalle ore 8.30 alle 17.00 nel periodo compreso tra febbraio
e dicembre 2022. Il tirocinio verrà effettuato a partire dal mese di maggio 2022.

Al termine del Master lo studente sarà in grado di:

  • Conoscere i principi e i contenuti che caratterizzano l'Assistenza Primaria;
  • Definire un profilo di comunità (ambiente e contesti di vita, salute della collettività, salute di genere, epidemiologia delle malattie croniche, …);
  • Promuovere e sostenere lo sviluppo di reti intersettoriali e di servizi per la promozione della salute e di sani stili di vita;
  • Sviluppare conoscenze rispetto alla health literacy;
  • Sviluppare le abilità di counselling individuale e familiare, la conduzione di colloqui motivazionali  e le competenze nella comunicazione verso la comunità;
  • Gestire strategie assistenziali globali, continue, tempestive e di elevata qualità in risposta ai bisogni di salute e ai problemi fisici, psicosociali complessi, reali o potenziali, che possono manifestarsi nelle persone dalla nascita alla fine della vita;
  • Realizzare un’assistenza centrata sui problemi di salute e sulle necessità della persona assistita e/o la famiglia in relazione all’età, al grado di autonomia, al bisogno di mantenere e sviluppare legami affettivi e sociali;
  • Promuovere l’educazione terapeutica e l’empowerment della famiglia, della persona e del caregiver;
  • Contribuire alla promozione della salute attraverso l’educazione alla salute della popolazione,  la prevenzione e la diagnosi precoce;
  • Valutare l’efficacia di interventi di prevenzione effettuati nella famiglia, in contesti socio sanitari, territoriali ed educativi.

Sbocchi professionali
- Infermiere di famiglia/di comunità
- Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP),
- Studi MMG/PLS
- Studi medici ed infermieristici associati
- Aziende Socio Sanitarie Territoriali e Strutture di Ricovero e Cura private accreditate
- Servizi per la gestione della cronicità
- Servizi di promozione della salute
- Centri immigrati
- Strutture Residenziali e Semiresidenziali per anziani e disabili
- Comunità riabilitative

Costo
Le tasse accademiche dovute per l’intero corso ammontano a € 3.000, da versare in 2 rate:
- 1a rata € 1.800 da versare all’immatricolazione;
- 2a rata € 1.200 entro il 18 luglio 2022.
È previsto un versamento di € 50, quale contributo per le attività di segreteria e per le prove di selezione.

Scadenza candidatura e requisiti
La domanda di ammissione dovrà essere compilata on line sul sito master.unicatt.it/ammissione entro il 26 novembre 2021.
Per essere ammessi al Master i candidati dovranno superare una prova orale consistente in una verifica delle conoscenze di base, previa valutazione del curriculum di studio e scientifico/professionale.

Modalità d'iscrizione

Per effettuare la domanda d'ammissione andare su questo LINK

Contatti 

  • Per informazioni amministrative Ufficio Master - segreteria.master-rm@unicatt.it - 06 3015 5802
  • Per orientamento didattico e informazioni sui contenuti Coordinamento Didattico - Tel. 030 3518 932/657 - mst.coord@poliambulanza.it

Locandina Master di I livello in Infermieri di Famiglia e di Comunità

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza

Book Cover: Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza

Una coalizione sociale ampia per una riforma storica

Le richieste della società civile e la capacità di ascolto delle istituzioni hanno portato a prevedere, nel PNRR, la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia. L’occasione è imperdibile, ma l’esito è tutt’altro che scontato. Per questo le organizzazioni della società civile hanno deciso di rinnovare l’impegno già messo in campo per il PNRR.

INIZIATIVE e ATTIVITÀ DEL PATTO

02.02.2024 - Lettera al Presidente del Consiglio: il Patto auspica che il Governo possa compiere una revisione del Decreto legislativo in attuazione della Legge 33/2023

Dicembre 2023 - Manifesto del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza

Ottobre-Novembre 2022 - Valutazioni e proposte del Patto a seguito dell'approvazione del DDL sulla riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti

21.09.2022 - Comunicato Stampa "L'Italia vuole rinunciare a migliorare l'assistenza agli anziani non autosufficienti?"

20.06.222 - Lettera aperta al Presidente Draghi e ai Ministri Orlando e Speranza “È il momento del sistema nazionale assistenza anziani”

16.06.2022 - Il percorso del “Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza”: voci di partecipanti

28.09.2021 - IL PIANO NAZIONALE DI DOMICILIARITA’ INTEGRATA - La proposta del “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” per la Legge di Bilancio 2022

20.07.2021 - Presentazione del “Patto ” con interventi dei Ministri Orlando e Speranza: Le richieste presentate - Video dell'evento (su pagine Facebook e YouTube di Cittadinanzattiva e del Forum Disuguaglianze e Diversità) - Programma dell'evento - Comunicato Stampa.

IL PATTO

Il 20 luglio 2021 nasce ufficialmente il “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”, un’ampia coalizione sociale che intende elaborare proposte operative per la riforma.

GLI OBIETTIVI

  • Presentare alle istituzioni le questioni centrali da cui partire nella preparazione della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, prevista nel PNRR, e confrontarsi in merito alla stessa;
  • promuovere le proposte presso il Governo, il Parlamento e la società civile affinché siano introdotte nella riforma.

LE TEMATICHE

  • La riforma nazionale dell’assistenza agli anziani non autosufficienti;
  • Interventi transitori in materia e ulteriori atti destinati ad influenzare la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.

IL PIANO DI LAVORO

Gli aderenti:

  • condividono con le altre organizzazioni del Patto le proprie riflessioni ed elaborazioni sui contenuti della riforma;
  • ricercano una linea contenutistica comune con gli altri appartenenti al Patto in merito alle proposte per la riforma;
  • si confrontano riguardo il disegno complessivo della riforma, così come i diversi ambiti del settore.

LA STRUTTURA OPERATIVA

  • Un referente tecnico per ogni aderente;
  • un referente per la comunicazione di ogni aderente;
  • una segreteria organizzativa;
  • il coordinamento scientifico del Network Non Autosufficienza;
  • un sito e un logo.

DURATA DEL PROGETTO

Il Patto nasce il 20 luglio 2021 e si concluderà il giorno dell’approvazione della riforma o, al più tardi, nella primavera del 2023.

ADERISCONO AL PATTO:

Acli – Associazioni cristiane lavoratori italiani; AGeSPI – Associazione Gestori Servizi sociosanitari e cure Post Intensive; AIP – Associazione Italiana Psicogeriatria; AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica; A.L.I.Ce. Italia ODV – Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale; Alzheimer Uniti Italia Onlus; AMOR – Associazione Malati in Ossigeno-ventiloterapia e Riabilitazione; ANAP Confartigianato Persone – Associazione Nazionale Anziani e Pensionati; Anaste – Associazione nazionale strutture territoriali; A.N.N.A. – Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente; ANPA Confagricoltura - Associazione Nazionale Pensionati Agricoltori; ANP-CIA – Associazione Nazionale Pensionati Cia; A.R.I.S. – Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari; Associazione Apnoici Italiani – APS; Associazione APRIRE – Assistenza Primaria In Rete – Salute a Km 0; Associazione Comitato Macula; Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus; Associazione Prima la comunità; Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme – APS; Assindatcolf – Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico; Assoprevidenza – Associazione Italiana per la Previdenza Complementare; CARD ITALIA – Confederazione Associazioni Regionali dei Distretti; CARER ETS – Associazione Caregiver Familiari; Caritas Italiana; Cittadinanzattiva; CNA Pensionati; Confederazione Parkinson Italia; Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali; Consorzio MU.SA. – Consorzio Mutue sanitarie; Diaconia Valdese; F.A.I.S. – Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati; Federazione Alzheimer Italia; Federazione Nazionale Coldiretti Pensionati; Fimiv – Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria; FNPA Casartigiani – Federazione Nazionale Pensionati Artigiani; FNP CISL PENSIONATI; Forum Disuguaglianze Diversità; Forum nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d’organo e di Volontariato; Forum nazionale del Terzo Settore; La Bottega del Possibile APS; Legacoopsociali; Movimento per l’invecchiamento attivo, diritti sociali e sanitari; Network Non Autosufficienza (NNA); Percorsi di secondo welfare; Professione in famiglia; S.I.G.G. – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria; SIGOT – Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio; S.I.M.F.E.R. Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa; SOS Alzheimer; SPI-CGIL – Sindacato Pensionati Italiani; UNEBA – Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale

La Casa della Comunità: la salute per tutte e per tutti – IL MANIFESTO

Book Cover: La Casa della Comunità: la salute per tutte e per tutti - IL MANIFESTO

> Lanciato dall'Associazione Prima La Comunità;

> Per cogliere "la grande opportunità offerta dal PNRR evitando il rischio che la Casa della Comunità sia intesa esclusivamente come un poliambulatorio, con un centro amministrativo decentrato, risultato della sola riorganizzazione toponomastica dei servizi sanitari territoriali, al fine di garantire prestazioni in risposta a bisogni individuali e non in un’ottica comunitaria";

> Sottoscritto da persone, istituzioni, associazioni (sottoscritto da APRIRE il 26 giugno 2021) che  concordano che la Casa della Comunità:

  • è rinnovato esercizio della politica per il bene comune;
  • è punto di riferimento locale a garanzia del diritto alla salute in tutte le sue articolazioni di benessere fisico, psichico, affettivo, relazionale;
  • è luogo naturale della cultura e della produzione di salute della comunità a partire dalle risorse e dai saperi in essa presenti;
  • realizza concretamente sul piano organizzativo e gestionale il lavoro d’equipe, interdisciplinare ed intersettoriale;
  • è rappresentata da un luogo riconoscibile dalla comunità;
  • è luogo della regia per realizzare quella domiciliarità;
  • è infrastruttura sociale di rete;
  • è articolazione del Distretto Socio-Sanitario;
  • è governata da un responsabile;
  • è dotata di un solido impianto di valutazione dei risultati raggiunti;
  • è sostenibile perché punta all’ottimizzazione delle risorse e alla valorizzazione del capitale sociale.

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Iniziative:

Convegno

La Casa della Comunità: nuova cultura per la salute

8 luglio '21 ore 15,30

Roma - Salone Achille Grandi delle Acli nazionali