Insegnamento della Medicina con i “pazienti formatori”

Book Cover: Insegnamento della Medicina con i “pazienti formatori”

Corso di Perfezionamento

Metodologie didattiche per l’insegnamento della Medicina con i “pazienti formatori”

  • Promotori: Università del Studi di Modena e Reggio in collaborazione e con il supporto di: Associazione Tandem curati e curanti insieme per la formazione - Fondazione Cassa di Risparmio di Modena - SIMG, Società Italiana di Medicina Generale (Modena)
  • Obiettivo: Insegnare CON i pazienti per umanizzare la cura attraverso l’apprendimento:
    • dei pazienti e dei caregiver, “cosa e come” dovranno insegnare insieme ai docenti universitari/formatori, per trasmettere ai futuri professionisti e agli stessi pazienti, il loro sapere esperienziale di vita con la malattia
    • dei docenti di Medicina e dei professionisti di area medica, come integrare i pazienti e i loro i contenuti esperienziali nelle lezioni condotte insieme.
  • Docenti e tutor del corso: Medici, infermieri, pazienti già formati, in co-docenza - Direttore prof. Carla Palumbo - Referente dott. Maria Stella Padula

Per informazioni: mspadula@unimore.it

Presentazione del corso e iscrizioni

Indagine Master IFeC 2021 – I risultati

Book Cover: Indagine Master IFeC 2021 - I risultati

Il 10 novembre 2021 si è conclusa l'indagine online riguardo all'effettivo utilizzo e/o alla percezione di utilità del documento INFERMIERISTICA DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ: LINEE DI INDIRIZZO DELLA RETE DEI MASTER DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE PER LA FORMAZIONE DELL’IFeCfrutto del percorso di collaborazione della Rete dei Master IFeC.

L'adesione all'iniziativa, promossa in collaborazione con AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), da parte di numerose università italiane ha permesso di raccogliere dati essenziali per migliorare e perfezionare il percorso formativo dell'IFeC.

I RISULTATI

CAPITOLO 1. Quali università hanno partecipato?

Sono undici gli atenei universitari italiani che hanno aderito dal questionario online riguardo l'effettivo utilizzo e l'utilità del documento INFERMIERISTICA DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ: LINEE DI INDIRIZZO DELLA RETE DEI MASTER DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE PER LA FORMAZIONE DELL’IFeC, elaborato dalla Rete dei Master IFeC:

  1. Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Brescia
  2. Università di Verona
  3. Università di Firenze
  4. Università degli Studi del Molise
  5. Università Piemonte Orientale
  6. Università di Novara
  7. Università di Torino - sede di Orbassano
  8. Università degli Studi di Milano
  9. Università degli studi di Verona - sede distaccata di Vicenza
  10. Università di Parma
  11. Sapienza Università di Roma

Più della metà delle università partecipanti al Progetto Rete dei Master  IFeC hanno preso parte all’indagine online.

CAPITOLO 2. Negli anni accademici passati, quante edizioni di Master sono state realizzate e quanti gli studenti che hanno partecipato?

Dall'analisi dei dati ottenuti, si evince che:

  • il 73% delle università ha attivato almeno un’edizione di Master IFeC (n.8 atenei);
  • il 27% delle università non ha mai attivato un’edizione di Master IFeC (n.3 atenei);
  • il 45% delle università ha un’esperienza pluriennale di attivazione del Master (n.5 atenei);
  • in media, sono 25 gli studenti che hanno partecipato e concluso il percorso di studi per ogni anno accademico.

CAPITOLO 3. È stato attivato il Master nel corrente anno accademico? Se NO, perché?

Si può affermare che il Master è stato attivato dal 73% degli atenei per l’anno accademico in corso (n.8 atenei).

Le università che, invece, non hanno attivato il percorso di studi hanno riportato le seguenti motivazioni:

  • il Master verrà attivato in breve tempo;
  • il Master viene percepito come poco spendibile in relazione alle politiche sanitarie, nonostante sia priorità assoluta l'acquisizione di tali competenze per l'esercizio della professione infermieristica nell'ambito della comunità e della famiglia;
  • a causa di altre priorità di fabbisogno di competenze avanzate/specialistiche.

CAPITOLO 4. Caratteristiche del Master nel corrente anno accademico: a) denominazione, b) n° partecipanti, c) data di fine, d) riconoscimento di altri corsi regionali tramite CFU)

a) Il 62% delle università ha nominato il percorso di studi "Master in Infermieristica di Famiglia e Comunità" (n.5 atenei), mentre le restanti hanno utilizzato denominazioni eterogenee.

b) Dai dati raccolti, si evince che mediamente il numero massimo di partecipanti al Master sia pari a n.32 studenti, e che solo la metà di quelli ammissibili abbia effettivamente iniziato percorso di studi nel corrente anno accademico.

c) La data di fine Master è prevista in annualità differenti nelle varie università. Il percorso di studi termina:

  • nel 2021 per n.1 ateneo;
  • nel 2022 per n.4 atenei;
  • nel 2023 per n.3 atenei.

d) Solo il 25% delle università ha riconosciuto tramite CFU eventuali percorsi regionali già frequentati dagli studenti del Master (n.2 atenei).

CAPITOLO 5. "Linee di indirizzo della Rete dei Master delle Università Italiane per la formazione dell'IFeC":sono state utili e perché? Ulteriori modifiche?

Dal riscontro dei dati raccolti, ben l’81% delle università ha dichiarato l’effettivo utilizzo e utilità di tale documento, in quanto:

  • rende omogenea la formazione su scala nazionale e la orienta a modelli innovativi;
  • ha permesso di fare riflessioni e ristrutturare in parte il programma;
  • offre un importante orientamento riguardo il piano di studi e il tirocinio;
  • è un documento di consenso elaborato da formatori esperti e fornisce una valida matrice progettuale a cui fare riferimento per la progettazione del Master;
  • ha orientato nella definizione degli obiettivi formativi, nella denominazione degli insegnamenti e nella messa a fuoco dei contenuti core.

Soltanto il 25% degli atenei (n.2 università) ha espresso infruttuosità rispetto alle Linee di Indirizzo, poiché l'elaborato:

  • offre poca chiarezza nei contenuti, a causa del percorso di formazione triennale ancora basato su competenze tecnicistiche, a discapito di quelle scientifiche;
  • è stato pubblicato quando l'ordinamento didattico era già stato approvato dall'Ateneo, in quanto i Master vengono avallati a maggio dell'anno precedente.

Infine, per la revisione futura del documento Linee di Indirizzo della Rete dei Master IFeC, si suggerisce:

  • la promozione di comportamenti funzionali di salute;
  • l’introduzione del contributo delle scienze psicosociali applicate alla professione infermieristica, soprattutto nell’ambito della cronicità.
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Salute per tutti: miti, speranze e certezze della Primary Health Care

Book Cover: Salute per tutti: miti, speranze e certezze della Primary Health Care

Pubblicazione a stampa e online:

  • A cura di Antonio Bonaldi, Stefano Celotto, Paolo Lauriola, Alessandro Mereu
  • Edito nel Novembre 2021 da Cultura e Salute Editore Perugia

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Video della presentazione della pubblicazione

La diagnostica nello studio del Pediatra di Famiglia

Book Cover: La diagnostica nello studio del Pediatra di Famiglia

Guida pratica:

Accedi alla guida

 

Capitoli nella guida:

  1. Impariamo a valutare i test diagnostici
  2. Diagnostica infettivologica
  3. Diagnostica in pneumo-allergologica
  4. La diagnostica in otorinolaringoiatria
  5. La diagnostica in dermatologia
  6. Miscellanea (Glucometro, Bilirubinometro, Test per la celiachia, Profilo lipidico, Elettrocardiografia)
  7. Ecocardiografia
  8. L’organizzazione dell’ambulatorio per eseguire la diagnostica poct/self help
  9. L’auto-refrattometria
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Da Case della Salute a Case della Comunità – Community Building

Book Cover: Da Case della Salute a Case della Comunità - Community Building

Convegno online del 4.11.2021 "Dalle Case della Salute alle Case della Comunità" organizzato da CERGAS-Bocconi e dalla Scuola Universitaria Superiore Sant'Anna:

    • Priorità del PNRR - Domenico Mantoan - AGENAS
    • Presentazione del libro sul “Community building: logiche e strumenti di management  - Francesco Longo, Sara Berloto, Angelica Zazzera, SDA Bocconi - Sara Barsanti, Manila Bonciani, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
    • Tavola rotonda: il punto di vista dell’accademia: Paolo Andrei, Università degli Studi di Parma; Renato Balduzzi, Università Cattolica del Sacro Cuore; Maurizio Bonati, Istituto Mario Negri; Stefano Consiglio, Università degli Studi di Napoli FedericoII; Giuseppe Costa, Università degli Studi di Torino; Guido Giarelli, Università Magna Graecia di Catanzaro
    • Tavola rotonda: il punto di vista delle associazioni: Don Virginio Colmegna, Associazione “Prima la Comunità”; Gavino Maciocco, Associazione “Salute Diritto fondamentale”; Antonio Russo, ACLI; Anna Lisa Mandorino, Cittadinanzattiva; Agostino Panajia, Campagna PHC - Libro Azzurro

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