Le Residenze Sanitarie per Disabili (RSD) sono contesti particolarmente esposti al rischio di infezione da coronavirus SARS-Cov-2, poiché le persone con disabilità,soprattutto intellettive e autismo, hanno una prevalenza di malattie e disturbi fisici circa 2,5 volte più alta di quella della popolazione generale. Inoltre, le loro peculiarità cognitive, di controllo emozionale e delle loro difficoltà di adattamento a rapidi e drastici cambiamenti dei modi di vivere li rendono più soggetti a stress e preoccupazione.
Il documento:
- è rivolto ai responsabili sanitari e organizzativi, agli operatori sanitari, socio sanitari e assistenziali delle Residenze Sanitarie per Disabili;
- ha l'obiettivo di supportare gli operatori sanitari, socio sanitari e assistenziali delle RSD impegnati nella:
- prevenzione della diffusione del COVID-19 tra gli operatori sanitari e sociosanitari, gli utenti e i loro familiari/visitatori e i volontari;
- cura e assistenza dei casi sospetti, probabili o confermati COVID-19 tra le persone con disabilità ospiti delle RSD;
- gestione del distress psichico per le persone con disabilità intellettiva e autismo (PcDI/A).
- redatto a cura di APRIRE.