Case della Comunità: alla ricerca di una “nuova” nozione di pubblico

Book Cover: Case della Comunità: alla ricerca di una "nuova" nozione di pubblico
Report:
  • frutto di una serie di seminari realizzati dal gruppo di lavoro sul Welfare del Forum Disuguaglianze e Diversità
  • propone di ragionare sulle Case della Comunità per sviluppare una riflessione ampia sulla funzione pubblica oggi e sul ruolo che lo Stato deve avere per garantire l’esigibilità del diritto alla salute da parte di cittadini e cittadine
  • si concentra sulle Case della Comunità nel settore sociosanitario, individuando quelle caratteristiche a cui ambire
  • propone esempi di buone pratiche già esistenti e operative in Italia

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Indice
  • Introduzione. Le case della comunità nel PNRR e nel DM 77
  • Le case della Comunità che vorremmo. Quattro tratti essenziali
    • L’Integrazione sociosanitaria
    • L’attenzione alle relazioni
    • La predisposizione al lavoro multidisciplinare e la valorizzazione del lavoro sociale e delle risorse della comunità
    • L’afflato universalistico
  • Perché non possiamo affidare le Case della Comunità solo ai privati
    • I limiti dei bandi
    • Il carattere “di parte” delle organizzazioni
    • I rischi di “degenerazione” delle organizzazioni private
    • I limiti aggiuntivi delle motivazioni del profitto
  • Ci vuole il pubblico. Ma attenzione a dire pubblico!
  • Le Case della Comunità come primo grande esempio di governo democratico  di bene comune dei servizi sociosanitari
  •  Buone pratiche
  • Allegato: Significati e cornici del concetto di “pubblico”

Numero monografico Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità

Book Cover: Numero monografico Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità

Obiettivi

Lo scopo di questo numero monografico dedicato alle Case della Comunità è duplice:

  1. da una parte, evidenziare come in Italia esitano esperienze realizzate negli ultimi anni in diversi territori che hanno cercato di mettere in pratica alcuni orientamenti paradigmatici del nuovo assetto dell’assistenza territoriale delineato dal DM 77 del 2022;
  2. dall’altra, presentare alcuni percorsi di avvio e transizione ad un nuovo assetto che muovono da specifiche sperimentazioni che coinvolgono i professionisti interessati, gli esponenti degli Enti di Terzo Settore e, in alcuni casi, i cittadini, i giovani, gli utenti dei servizi.

Parte I - Le esperienze

Le esperienze del primo tipo riguardano:

  • alcune Case della Salute che sono andate oltre l’assetto poliambulatoriale prettamente sanitario, sperimentando nuovi indirizzi operativi (l’Unità delle Cure Primarie, la sanità d’iniziativa, il volontariato e gli Enti locali), e sviluppando forme attive di partecipazione e coinvolgimento di comunità;
  • la costituzione di Medicine di Gruppo Integrate che si sono dotate di una sede unificata, di personale di segreteria clinica e presenza infermieristica, in collaborazione con il servizio sociale comunale, attività di educazione alla salute e partecipazione comunitaria;
  • esperienze di interprofessionalità (l’ambulatorio comune fra MMG e psicologi) o di sviluppo di nuove professionalità (Infermiere di Famiglia e Comunità) che hanno praticato nuovi metodi di lavoro sul campo come laboratori di sperimentazione di prossimità sociale e di lavoro di rete dei servizi socio-sanitari.

Parte 2 - Percorsi di transizione

Relativamente ai percorsi di transizione in atto, si documentano:

  • recenti sviluppi post-Covid di progettualità avviate negli anni precedenti relative a:
    • partecipazione giovanile
    • esperienze pilota di lavoro interdisciplinare e interprofessionale orientate al superamento delle diseguaglianze di cura
  • una serie di approfondimenti convergenti che si stanno sviluppando nel territorio parmense: queste sperimentazioni si caratterizzano per la loro focalizzazione basata sul coinvolgimento di tutti i professionisti e degli altri attori comunitari significativi.
INDICE

 - in grassetto i capitoli accessibili online da questo sito -

 - clicca qui per visionare gli abstract di tutti i capitoli -

  • In questo numero
  • Editoriale - Marco Ingrosso e Fulvio Lonati
  • Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità - Marco Ingrosso, Fulvio Lonati
  • Verso una comunità della salute sul Serio: l’evoluzione del progetto Paracadute nella prospettiva della Casa della Comunità - Monica Altobelli, Maria Grazia Gritti, Mauro Orlandi, Annamaria Cremaschi
  • La partecipazione che cura: il coinvolgimento della cittadinanza attiva, degli operatori sociosanitari e dei giovani nel Distretto  di Ponente dell’AUSL di Piacenza - Giorgio Chiaranda, Giuseppe Magistrali
  • L’evoluzione della Medicina di Gruppo Integrata di Cavarzere e Cona verso la Casa della Comunità - Ornella Mancin, Tiziana Mattiazzi
  • La Rosa di Terricciola: percorso e prospettive di una Casa della Salute in transizione verso la Casa della Comunità - Stefano Moscardini, Patrizia Salvadori, Massimo Giraldi
  • Le Piagge: da Casa della Salute a Casa della Comunità attraverso una continua sperimentazione - Gavino Maciocco
  • La metrica di salute per guidare e valutare le innovazioni nel PNRR - Giuseppe Costa
  • L’Infermiere di Famiglia e Comunità dentro i territori fragili: quando la pratica si fa teoria - Claudia Rusgnach, Paola Comuzzi, Cecilia Trotto, Ernesto Natale, Giulia Panichi
  • Dall’interprofessionalità ambulatoriale MMG-Psicologo al futuro multiprofessionale nella Casa della Comunità - Claudia Zamin
  • Il “cantiere” del Patto Sociale per Parma - Antonio Nouvenne, Francesco Necchi, Andrea Zurlini, Ettore Brianti
  • Prossimità e sviluppo di comunità: iniziative del Centro Servizi per il Volontariato e del Servizio Sociale nel parmense - Francesca Bigliardi, Francesco Necchi, Simona Tedeschi, Patrizia Vaccari
  • Nuove sinergie per promuovere la salute mentale nel parmense attraverso le Case della Comunità - Pietro Pellegrini, Antonio Balestrino, Giancarlo Breviario, Patrizia Antonella Ceroni, Adorni Sabrina, Clara Pellegrini, Diego Gibertini, Silvia Dellapina
  • Dalle Case della Salute alle Case della Comunità: avvio e sviluppo di un percorso di accompagnamento nel territorio parmense - Marco Ingrosso, Matteo Garofano, Francesca Bigliardi, Maria Licia Caroselli, Lorenza Dodi, Mauro Ferrari, Lorella Franzoni, Fulvio Lonati, Gabriele Moi, Franco Prandi, Corrado Ruozi, Alessio Testi, Beatrice Todaro

Guida sulla riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti

Book Cover: Guida sulla riforma dell'assistenza agli anziani non autosufficienti

Il libro del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza - Alla ricerca del futuro

  • strutturato come guida per promuovere la conoscenza della riforma dell'assistenza agli anziani non autosufficienti, avviata dal PNRR, e favorire il confronto pubblico
  • organizzato in quattro parti, di cui le prime tre corrispondono agli obiettivi della riforma:
    1. La costruzione di un sistema integrato che superi l’attuale frammentazione
    2. La definizione di nuovi modelli d’intervento coerenti con i bisogni ed il contesto attuale
    3. L’ampliamento dell’offerta per superare le criticità attuali
    4. Uno sguardo d’insieme sulla riforma e sulle sue prospettive

Conta su di noi: Manifesto Rete Cibo Brescia

Book Cover: Conta su di noi: Manifesto Rete Cibo Brescia
La Rete Cibo Brescia:
  • nata dalla pandemia nel Comune e nel territorio metropolitano di Brescia tra circa 70 organizzazioni
  • promuove la lotta per contrastare la povertà alimentare e le condizioni -fragilità, esclusione sociale- che ne sono causa-conseguenza
  • attiva antenne nei contesti di prossimità, sia rispetto alla natura dei bisogni che al loro evolvere,
  • valorizza l’impegno volontario per offrire aiuti concreti e la realizzazione di interventi sostenibili
  • alimenta solidarietà e inclusività nella comunità
  • coordina il lavoro del volontariato attraverso la collaborazione tra organizzazioni diverse del Terzo Settore.
Il manifesto fondativo e programmatico "Conta su di noi"  della Rete Cibo Brescia:
  • realizzato attraverso un percorso formativo e partecipato sostenuto dal Comune
  • presentato pubblicamente sabato 30 novembre 2024 da 28 organizzazioni
  • è strumento di governance collaborativa per passare da modalità reattive e frammentarie di contrasto a varie forme di povertà ad un insieme di attività che si svolgono in un disegno condiviso e coordinato
  • è strumento di comunicazione per rendere il lavoro volontario, sia individuale che organizzativo, più comprensibile, visibile e riconosciuto.

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Il Manifesto

Appello: La società civile per la sanità pubblica

Book Cover: Appello: La società civile per la sanità pubblica
Appello, cui APRIRE aderisce:
  • lanciato da più di 50 associazioni appartenenti alla società civile a fine novembre 2024
  • per sostenere il SSN e interromperne il declino
  • che manifesta la vicinanza ai professionisti della salute e alle iniziative di mobilitazione e di difesa della sanità pubblica.

Scarica l'Appello

Per sottoscrivere l'Appello: inviare una mail a salutedirittofondamentale@gmail.com indicando la propria qualifica e adesione all’appello “La società civile per la sanità pubblica”