La partecipazione che cura: il coinvolgimento della cittadinanza attiva, degli operatori sociosanitari e dei giovani nel Distretto  di Ponente dell’AUSL di Piacenza

Lunedì 14 aprile 2025

“La risposta partecipativa fu sorprendente, una chiara testimonianza di un’attesa, del fatto nuovo per cui valeva di nuovo la pena impegnarsi. Fin dall’inizio risultò fondamentale il ruolo di stimolo, proposta e collaborazione garantito dai Comitati Consultivi Misti, e dal Centro Servizi per il Volontariato, come pure dagli studenti delle scuole superiori. L’idea di fondo era quella di promuovere un protagonismo attivo di volontari e cittadinanza all’interno delle Case di Comunità. Il volontariato sanitario e sociale era inteso come partner evoluto e risorsa strategica in questo processo.

Sulla scorta di questo ampio coinvolgimento civico si è sviluppata una proposta di formazione dei volontari che si è concretizzata nei mesi successivi. Il progetto “Volontari in salute” – centrato in particolare su informazione, orientamento e accoglienza – ha portato quanto sperimentato finora nel territorio di Borgonovo su scala provinciale, con l’idea di fondo che la pratica di coinvolgimento della comunità dovesse diventare un processo ordinario e naturale in tutti i nostri presidi.”

È ora open access il contributo di Giorgio Chiaranda e Giuseppe Magistrali
La partecipazione che cura: il coinvolgimento della cittadinanza attiva, degli operatori sociosanitari e dei giovani nel Distretto di Ponente dell’AUSL di Piacenza.
Si tratta del secondo capitolo del Numero monografico “Esperienze preparatorie e percorsi di avvio delle Case della Comunità” della rivista italiana di educazione sanitaria e promozione della salute Sistema Salute, edito da Cultura e Salute Editore Perugia.

  • accedere a questo e agli altri capitoli ora open access
  • visionare l’abstract di tutti i capitoli
  • acquistare la singola monografia o abbonarsi alla rivista

MedicInRete riparte!

Venerdì 4 aprile 2025

MedicInRete mira a costruire una rete nazionale di giovani medici e mediche che lavorano nell’ambito delle cure primarie: uno spazio di riflessione, confronto e formazione, per favorire lo scambio di buone pratiche e promuovere l’adozione di un approccio interdisciplinare, multiprofessionale e partecipativo, in linea coi principi di Primary Health Care.
La prima fase del progetto, realizzata nel 2024, ha visto la partecipazione di oltre 100 giovani medici frequentanti il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale o la Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità e delle Cure Primarie.
Dopo aver condotto una survey per conoscere i bisogni formativi e le aspirazioni professionali, sono stati organizzati momenti di formazione e auto-formazione e sono state mappate esperienze italiane orientate alla Primary Health Care. 

MedicInRete proseguirà anche nel 2025 con i seguenti obiettivi:

  • Consolidare ed ampliare il network nazionale
  • Rafforzare la formazione attraverso seminari tematici e incontri
  • Organizzare visite sul campo per approfondire esperienze innovative nei territori
  • Sviluppare progetti concreti orientati alla Primary Health Care

Accedi alla scheda informativa per:

APRIRE compie oggi 10 anni!

Lunedì 31 Marzo 2025

31 Marzo 2015: ventisei operatori della salute, di diverse professioni e diverse regioni, sottoscrivono l’atto fondativo dell’associazione APRIRE, con l’obiettivo di attivare una rete tra persone per promuovere, anche se lontane, l’Assistenza Primaria come materia di studio, ricerca e formazione.

In questi 10 anni APRIRE ha tessuto, senza sponsor commerciali, APRIREnetwork, una rete molto più ricca di quanto potessero immaginare i fondatori, i 900 attualmente iscritti ad APRIREnews ed un numero veramente grande di persone con cui realizzare percorsi collaborativi:

Il sito di APRIRE rappresenta oggi una sorta di archivio di documenti dell’Assistenza Primaria in Italia, con 315 schede informative accessibili anche mediante 23 aree tematiche.
Un’apposita sezione è dedicata a manuali, documenti e strumenti per aiutare i cittadini nell’affrontare meglio i propri problemi di salute: per chi è sano – per chi ha problemi di salute cronici – per chi assiste in famiglia.

Per portare avanti questo lavoro sono con piacere accolte persone che vogliano contribuire al lavoro “dietro le quinte”, nell’Associazione APRIRE: per l’aggiornamento del sito web, per la redazione delle newsletter, per la connessione tra persone ed organizzzioni.

Chi volesse dare una mano può chiedere chiarimenti e segnalare la propria disponibilità a segreteria@aprirenetwork.it.

A tutti chiediamo:

 

Integrazione tra sociale e sanitario nelle Case della Comunità in Lombardia: materiali del convegno on line

Lunedì 24 Marzo 2025

Il Workshop, organizzato dal Centro Studi di Politica e Programmazione Socio-Sanitaria dell’Istituto Mario Negri in collaborazione con ANCI Lombardia, ha coinvolto mercoledì 26 febbraio quasi 500 persone, in presenza e online: dirigenti di ATS e ASST, amministratori locali, operatori sanitari, esponenti del mondo sindacale, dell’associazionismo e della cittadinanza attiva.

Ha portato alla luce alcuni aspetti chiave come:

  1. La responsabilità a cui tutti gli amministratori sia della sanità che dei comuni e degli ambiti territoriali sono chiamati per la realizzazione e contestualizzazione della riforma dell’assistenza territoriale come delineato dal DM 77.
  2. L’importanza di passare dalla teoria all’azione nella costruzione delle Case della Comunità: è necessario passare da un’appartenenza formale a una partecipazione attiva, puntando su condivisione, formazione e definizione degli obiettivi di salute specifici per ogni territorio.
  3. La necessità di un nuovo approccio per la salute delle comunità: per trasformare le Case della Comunità in presidi realmente funzionali, è essenziale identificare percorsi di lavoro basati sui bisogni locali di salute avendo come riferimento la partecipazione di tutti gli attori delle comunità interessate.

Sono ora accessibili online video degli interventi e diapositive presentate

 

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Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza

Lunedì 17 Marzo 2025

l Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza ha avviato la realizzazione in diverse Regioni del Paese, di una serie di eventi sulla Riforma per la non autosufficienza dal titolo “Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza”.

L’obiettivo principale di questi incontri è promuovere un confronto pubblico sui contenuti e sulle opportunità della riformaa partire dai bisogni concreti degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie.
L’iniziativa prevede anche il coinvolgimento delle amministrazioni regionali, aprendo al confronto con le specifiche situazioni territoriali e le eventuali proposte da portare sul tavolo nazionale.

Gli appuntamenti regionali:

  • Marzo > Lombardia e Toscana
  • Aprile > Emilia Romagna
  • Maggio > Piemonte, Marche, Sardegna e Puglia
  • Giugno > Evento nazionale conclusivo a Roma.

Accedi ai programmi di ogni evento

Attesa da un quarto di secolo, la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti è stata introdotta in Italia con la Legge Delega 33/2023 e il successivo Decreto Attuativo 29/2024. Il dibattito su questi atti, punti di forza e di debolezza è aperto, ma i contenuti della riforma sono ancora troppo poco noti rispetto alla rilevanza della materia.
È soprattutto il passaggio dall’architettura normativa al reale impatto per migliorare la vita delle persone non autosufficienti che ha bisogno di un approccio pragmatico e coerente nonché dell’apporto e della condivisione di tutti i portatori di interesse.