Proteggete gli anziani non autosufficienti dalle conseguenze della crisi politica

Lunedì 8 Agosto 2022

Con la prematura interruzione della legislatura, esiste il pericolo che tutto quanto è stato realizzato sin qui si riveli inutile. Ciò significherebbe ricominciare daccapo nella nuova legislatura, peraltro con ben poco tempo a disposizione. Vi chiediamo, dunque, di compiere ogni azione possibile – nel rispetto delle norme vigenti – affinché il lavoro compiuto non venga disperso e la nuova attenzione verso la non autosufficienza non rimanga una mera dichiarazione d’intenti”.
È questo l’appello al Presidente della Repubblica, al Presidente Mario Draghi e ai Ministri Orlando e Speranza rivolto dal “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”, cui anche APRIRE aderisce.

I dieci buoni motivi contenuti nell’appello:

  1. Contemplare in un unico Sistema tutte le misure, sociali e sanitarie, per l’assistenza agli anziani non autosufficienti
  2. Superare l’attuale frammentazione degli interventi per costruire un unico sistema integrato della non autosufficienza
  3. Riconoscere la tutela della non autosufficienza come responsabilità pubblica
  4. Rendere i Servizi riconoscibili e facili da raggiungere, attraverso l’individuazione di un Punto Unico di Accesso, presso la Casa della Comunità
  5. Semplificare l’attuale pletora di valutazioni delle condizioni degli anziani
  6. Puntare su una nuova domiciliarità, unitaria, appropriata e continua
  7. Assicurare la qualità degli ambienti di vita, privilegiando modelli costruttivi e organizzativi amichevoli, domestici e familiari
  8. Riformare l’indennità di accompagnamento
  9. Costruire l’intera architettura intorno alle famiglie
  10. Collocare la figura delle assistenti familiari (“badanti”) all’interno dello SNA