Lunedì 29 Aprile 2024
“Il tema della fragilità è trasversale agli ambiti e ai setting di cura; esso richiede un approccio continuativo nel tempo, che tenga conto della multidimensionalità della condizione. (…) Se a questo aggiungiamo che la condizione di fragilità possa essere reversibile se individuata precocemente, l’ambito delle Cure Primarie e della comunità risulta essere il luogo privilegiato in cui intercettare tale condizione.”
Una sfida per la Sanità Pubblica: prevenzione e gestione delle fragilità. Traiettorie di lavoro per Professionisti della Salute, 2022
Ad oggi non esiste un percorso strutturato che consenta un riconoscimento precoce della fragilità e interventi mirati orientati alla persona e alla famiglia universalmente riconosciuti, ma esistono delle esperienze virtuose a valenza locale, regionale.
Alla luce di queste considerazioni, l’8° capitolo Il binomio base di Assistenza Primaria: Medico di Medicina Generale e Infermiere di Famiglia e Comunità del volume “Una sfida per la Sanità Pubblica: prevenzione e gestione delle fragilità” propone:
- una breve presentazione del ruolo del Medico di Medicina Generale (MMG) e dell’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC),
- le caratteristiche del lavoro interprofessionale,
- alcuni suggerimenti e spunti di riflessione per orientare alla scelta e all’uso di strumenti condivisi di rilevazione della fragilità.
Per approfondire, accedi a
- 8° capitolo “Il binomio base di Assistenza Primaria: Medico di Medicina Generale e Infermiere di Famiglia e Comunità” , redatto da Erica Busca, Maurizio Cancian, Pierangelo Lora Aprile, Cesarina Prandi
- Indice del volume e capitoli già disponibili on line